25 ago 2014

Lingue di minoranza e scuola:Sloveno

Un po’ di storia…
Gli Sloveni
Lo sloveno in Italia è parlato in 32 comuni del Friuli-Venezia Giulia, nella 
Val Canale, nella Valle di Resia, nelle valli del Natisone in provincia di Udine,
 a Gorizia, a Trieste ed in varie località delle due province: in sintesi,
 o sloveno è parlato nella fascia frontaliera con la Slovenia che va 
dal comune di Muggia al comune di Tarvisio.
Con la legge n. 38/01, che reca norme a tutela degli Sloveni del 
Friuli-Venezia Giulia, è stata raggiunta una parità di tutela di tutti 
gli sloveni pur viventi in diverse province, sia nell’insegnamento che 
nella possibilità di accesso ai media, nella toponomastica e nell’uso 
pubblico della lingua.
La comunità slovena è dinamica e operosa e particolarmente attiva 
nel campo della cultura, dei mezzi di comunicazione ed anche della
 politica. Due grandi organizzazioni associano circa 200 istituzioni 
culturali ed economiche. Tra le più importanti a Trieste operano 
il Teatro stabile sloveno, la Biblioteca centrale, l’Istituto di ricerche 
sloveno.
Quotidiani in lingua slovena si pubblicano a Trieste ed a Gorizia 
sin dalla seconda metà dell’Ottocento. Attualmente vengono pubblicati
il quotidiano Primorski dnevnik, il settimanale Novi Glas nonchè i settimanali
Dom e Novi Matajur a Cividale, in provincia di Udine.
Dal 1945 una stazione radiofonica, che fa parte della RAI trasmette in 
lingua slovena quotidianamente per 12 ore. Nel 1995 sono state
 avviate le trasmissioni televisive in sloveno.
Molto vivace anche la editoria in lingua slovena che pubblica scrittori 
conosciuti in tutto il mondo come Alojz Rebula e Boris Pahor.
Il sistema scolastico di lingua slovena, regolato sia dalla normativa nazionale 
sia da accordi internazionali, costituisce la spina dorsale della comunità 
slovena in Italia. Oggi tale struttura comprende, nelle province di Trieste
e Gorizia, scuole di ogni ordine e grado dislocate nelle due città e nel
circondario, mentre nella provincia di Udine esiste una sola istituzione 
scolastica statale slovena, e cioè la Direzione didattica con insegnamento 
bilingue sloveno-italiano, sita a S. Pietro al Natisone.
Per quanto riguarda gli aspetti amministrativi, è stato istituito nel 2002 
un apposito ufficio per l’istruzione in lingua slovena, facente parte
dell’Ufficio scolastico regionale del Friuli-Venezia Giulia.
Con l’entrata della Slovenia nell’Unione Europea, avvenuta 
il 1° maggio 2004, le opportunità relative alla cooperazione tra Italia e 
Slovenia nel campo scolastico si sono ampliate ulteriormente e ciò ha 
sicuramente delle ripercussioni positive anche per il sistema formativo
delle rispettive minoranze linguistiche.(a cura di D.Morelli e B.Brezigar)

http://www.minoranze-linguistiche-scuola.it/sloveno/

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