9 ott 2014

Canebola e nuove prospettive

Faedis (Fojda in sloveno) è un comune italiano di 3.067 abitanti della provincia di Udine in Friuli-Venezia Giulia.

Lingue e dialetti

A Faedis, accanto alla lingua italiana, la popolazione utilizza il friulano centro-orientale, una variante della lingua friulana. Nel territorio comunale vige la Legge regionale 18 dicembre 2007, n. 29 "Norme per la tutela, valorizzazione e promozione della lingua friulana", con la quale la Regione Friuli Venezia Giulia stabilì le denominazioni ufficiali in friulano standard e in friulano locale dei comuni in cui effettivamente si parla il friulano. Nelle frazioni e località della parte alta del comune (Canebola/Čenebola, Valle di Soffumbergo/Podcirku, Clap/Podrata, Costalunga/Vila, Costapiana/Raune, Pedrosa/Pedroza, Stremiz/Garmouščica e Gradischiutta/Podvila) è tuttora parlato il locale dialetto sloveno, tutelato ai sensi della Legge 38/2001.
Canebola-Čenebola
foto di Luca pb
Hvala-grazie Luca!
Canebola | popolazione: 115 | altezza: 669 m s.l.m. | Canebola ha origine probabilmente nel periodo delle migrazioni slave (VI-IX sec.), che portarono tali popolazioni ad insediarsi sui monti e sulle alture delle valli del Natisone e del Torre. Nel 1930 era ancora sprovvista di strade e a causa di questo è rimasta un po' isolata dal resto del comune. Grazie all'opera di ricostruzione post-terremoto, Canebola è ora un ridente paesino di montagna.http://it.wikipedia.org/wiki/Faedis

DA VENEZIA A CANEBOLA : Monica Osto ha rilevato l'osteria del paese
Quarantaquattro anni,una vita passata nel settore della compravendita di immobili e della gestione di pubblici esercizi, e adesso la scelta di trasferirsi da Venezia a Canebola ,sulle alture di Faedis.
Singolare la storia di Monica Osto,una donna originaria di Mira che ha rilevato il locale che sorge di fronte alla chiesa e che adesso si chiama "Osteria al Gufo".
Monica a Canebola si trova molto bene,la conosceva perchè aveva comprato una casa per passare le vacanze." Al Gufo" si mangia di tutto,sia a pranzo che a cena.Non poteva non puntare sulla gastronomia tradizionale della zona :selvaggina e piatti energetici.Quindi cinghiali e capriolo e cervo ,ma ha portato anche qualcosa di nuovo e di suo:il pesce fresco che arriva ogni venerdì da Chioggia.Nella sua terrazza con vista sulla pianura, Michela serve baccalà e specialità a base di carne di asino.
Tra i suoi progetti anche la ristrutturazione di camere al piano superiore.
Tanti auguri a Michela Osto.
fonte dal dom del 30 settembre 2014



1 commento:


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