Dai diari di don Antonio Cuffolo

5.6.1915

"Stamane alle 4 si partì da Cormons. Avanzata generale. A Subida si vide tre generali dell’Intesa. Vidi anche il re, che però non conobbi. A mezzodì si fu a Medana e si pranzò. Trovai un seminarista, certo Zorzut, che però alla sera fu già arrestato con suo padre, direttore didattico delle scuole, con sua moglie […?] Motivo? È imprudente domandare ora ciò che non appartiene alla storia".

6.6.1915

"Sveglia di fucileria a distanza. Alla mattina (ore 5) celebrai nella chiesa di Medana. Alle 6 partenza verso Vipulzano [slov. Vipolže]. Sotto Vipulzano, mentre si sostava all’aperto una [granata] 305 a 15 metri di distanza fece orribil spavento coprendoci di terra. Non occorreva ordini più precisi. Bipedi e quadrupedi ce la dammo a gambe nella vicina retrovia in un boschetto e lì col cuore in mano".

7.6.1915

"L’accampamento, adunque, era stato posto ai piedi del paese di Vipulzano in terreno palustre, una vera cloaca. La trincea, adunque, funzionò d’ora in poi da palazzo. Alla mattina vedo girare per le mani dei soldati oggetti di chiesa. Capii trattarsi di saccheggio".

Tratto dai diari di don Antonio Cuffolo