17 feb 2016

RIPRESI I LAVORI AL MUSEO

immagine dal Novi Matajur
Stolvizza-Solbica 
A casa Buttolo Ploc si conserverà la tradizione orale resiana

Con febbraio a Stolvizza/Solbica sono ripresi i lavori di sistemazione della casa Buttolo Ploc,di proprietà dell'Associazione culturale "Museo della Gente della Val Resia".L'immobile è stato acquistato dall'associazione a febbraio 2013 e conserva,salvo alcuni elementi nuovi legati alla ristrutturazione obbligatoria post-sismica,l'architettura tipica delle casa tradizionale della Val Resia.L'immobile è stato acquistato dall'associazione a febbraio 2013 e conserva ,salvo alcuni elementi nuovi legati alla ristrutturazione obbligatoria post-sismica,l'architettura tipica della casa tradizionale della Val Resia.L'antica dimora è stata scelta non solo perchè conserva ,l'architettura tipica ,ma anche perchè in casa è probabilmente nato ed ha vissuto la tenera età il benemerito sacerdote resiano Odorico Buttolo Ploc (1768-1845),pievano della Val Resia dai 1815 al 1845 a cui,qualche anno fa ,è stata dedicata una delle aule del locale centro scolastico.
Secondo i rilievi effettuati,la casa fu costruita verosimilmente nel 1756, a seguito dell'incendio che distrusse il paese.I lavori di ristrutturazione di tutto il complesso prevedono due lotti di intervento.Il primo,iniziato il 21 gennaio dello scorso anno e conclusi a tarda primavera,è consistito nel rifacimento della piccola costruzione di due vani posta nella corte della stessa casa .All'interno di questo piccolo edificio sono poi stati ricostruiti fedelmente due ambienti tipici della casa resiana :la cucina rustica con la stufa in mattoni ed una camera con mobilio tradizionale di fine XIX secolo.
Oltre ad alcuni locali di accoglienza e servizio ,nel corpo principale composto da sei vani verrà ora realizzata una mostra etnografica su favole e racconti tradizionali ,utilizzando anche parte degli oggetti che il museo conserva.Con un contributo regionale discendente dalla legge di tutela della minoranza slovena qui verrà,inoltre,collocata la sezione dedicata al patrimonio orale della Val Resia,sempre con riferimento a favole e racconti tradizionali.Nel realizzare il progetto sul patrimonio orale,denominato Žvarinice tu-w Reziji ,il museo si avvale di un apposito comitato scientifico,composto dal prof.Roberto Dapit dell'Università di Udine,dal dott.Andrj Furlan dell'Accademia di Scienze e Arti di Lubiana e dell'architetto Donatella Ruttar,che ha seguito anche la realizzazione del museo multimediale SMO a San Pietro al Natisone.L'associazione ha aperto la prima raccolta museale in Val Resia nel 1998 e molti sono stati in questi anni i visitatori,anche grazie al Progetto Spoznati Rezijo,avviato nel 1991.Oltre confine la vallata è famosa soprattutto per una raccolta di favole resiane pubblicata nel 1973 dall'accademico Milko Matičetov .Col nuovo spazio espositivo si punta ad ampliare l'offerta per i visitatori e non solo di lingua slovena,con ricadute positive per tutta la comunità resiana.  ( Sandro Quaglia )
dal dom del 14 febbraio 2016

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