7 lug 2016

Una “superparrocchia“ per le Valli - Nediške doline pod adno nadfaro


Sotto la spinta di un sempre minore numero di sacerdoti, l’Arcidiocesi di Udine si appresta a una radicale riforma della propria organizzazione territoriale. Dalle attuali 24 si passerà ad appena nove foranie. La vera novità è poi l’istituzione di 56 «collaborazioni pastorali» nelle quali le parrocchie (sulla carta restano tutte quelle attuali) condivideranno tra loro iniziative e risorse, tra cui, subito o nei prossimi anni, lo stesso parroco, col quale eventualmente collaboreranno altri sacerdoti e diaconi. Il piano è stato presentato lo scorso 10 giugno nella riunione congiunta dei consigli pastorale e presbiterale diocesani. Dovrebbe diventare operativo, seppure con gradualità e con alcune modifiche, che sono state richieste, da settembre, con l’avvio del nuovo anno pastorale. Vediamo, dunque, quali sono le novità che interessano il territorio di lingua e cultura slovena. L’attuale forania di San Pietro al Natisone perderà la propria autonomia e sarà trasformata in collaborazione pastorale nell’ambito della forania di Cividale, che ingloberà anche quella di Rosazzo e comprenderà, pertanto, un ampio territorio da Faedis a Pradamano, da Drenchia a San Giovanni al Natisone. Sembra quasi che l’Arcidiocesi abbia preso a modello la via tracciata dalla Regione Friuli Venezia Giulia nella riforma delle autonomie locali, che nelle Uti ha messo territori di montagna e pianura nonché trascurato la specificità etnico-linguistica slovena. Che si andasse verso una sorta di «super parrocchia» di San Pietro al Natisone lo si era intuito lo scorso autunno, quando il parroco di San Leonardo e Stregna era stato posto alla guida pure di San Pietro al Natisone, Antro, Brischis ed Erbezzo. La «collaborazione» di San Pietro comprenderà anche le tre parrocchie di Pulfero, Savogna, Tercimonte, San Leonardo, Liessa, Drenchia, Stregna e Tribil Superiore. Prepotto sarà con Cividale, Torreano (con Masarolis) sarà con Faedis, dove ci sono anche Canebola e Valle. Le Valli del Torre, ora suddivise tra Tarcento e Nimis, saranno nella forania di Tarcento, che si estenderà da Lusevera a Tricesimo, da Prossenicco a Reana del Rojale. Nella «collaborazione » di Nimis ci saranno tutti i paesi sloveni: Cergneu, Subit, Taipana, Monteaperta, Platischis, Prossenicco, Lusevera, Pradielis e Villanova delle Grotte. Resia e la Valcanale finiranno nella forania di Tolmezzo (o della montagna). Resia sarà nella «collaborazione » di Moggio Udinese, mentre con Tarvisio condivideranno sacerdoti, iniziative e risorse Camporosso, Fusine, Cave del Predil, Ugovizza, Valbruna e Malborghetto.
Zaradi pomankanja duhovniku, videnska nadškofija parpravlja globoko reformo svoje teritorialne ureditve. Po novim, od donašnjih 24 bo ostalo samuo devet foranij in bojo nastavli 56 nadfar. Tuole pomieni, de bojo na papirju (na karti) fare le tiste, ki so sada, ampa bojo dejansko združene v takuoimenovana »pastoralna sodelovanja« (po italijansko »collaborazioni pastorali«) z adnim famoštram, kateremu bojo pomagali drugi duhovniki in diakoni. Tele je projekt, ki so ga 10. junija predstavili na skupni seji prezbiteralnega in pastoralnega sveta (konseja) videnske nadškofije. Uresničevati ga bojo začeli šetemberja in bojo lahko vmies paršlo do kajšne manjše spremembe. Pogledimo, kaj bo novega za kraje, kjer živimo Slovenci. Donašnjia špietarska foranija bo zgubila svojo avtonomijo in ratala adno samuo »pastoralno sodelovanje« pod veliko čedajsko foranijo, v katero bojo dieli kupe donašnje foranije Čedad, RozačinŠpietar.Obie-mala bo teritorij od Fuojde do Pradamana, od Dreke do San Giovanni al Natisone. Se pravi, de bo tudi videnska nadškofija šla po poti dežele Furlanije Julijske krajine, ki je z reformo lokalnih avtonomij Slovence videnske province potopila v furlansko muorje. De se bo takuo zgodilo, je bluo jasno že jeseni lani, kàr so podutanskega in srienskega famoštra imenovali tudi za špietarskega in podbunieškega famoštra. Terske doline bojo pa pod foranijo Čenta, ki bo objemala teritorij od Barda do Tricesima, od Prosnida do Reane. Tipajske in barske fare bojo v »pastoralnim sodelovanju« Neme. Rezija, ki je donašnji dan v foraniji Možnica, in Kanalska dolina, ki je sada v foraniji Tarbiž, bota pod Tolmečam v takuo imenovani »gorski foraniji«. Rezijanske fare Ravanca, Solbica in Osojane bojo v »pastoralnim sodelovanju« Možnica. Vse kanalske fare bojo pa v »pastoralnim sodelovanju« Trbiž.

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