25 ago 2016

Taipana, il sindaco: “Le mie dimissioni sono irrevocabili”

“Le mie dimissioni sono irrevocabili, tanto più adesso che dopo le mie sono arrivate anche quelle del vice sindaco Alan Cecutti”. Non ci ha ripensato dunque Claudio Grassato, ormai a tutti gli effetti ex sindaco di Taipana. Una scelta, quella di Grassato, resa nota lo scorso 3 agosto.
Dopo che per due volte consecutive il consiglio comunale non aveva approvato il Dup (Documento unico di programmazione) e quindi neanche il bilancio di programmazione dell’Ente. Anche nell’ultimo tentativo della giunta, il 31 luglio, tre consiglieri eletti in maggioranza (fra questi anche l’ex vicesindaco Elio Berra) avevano espresso il proprio voto contrario al testo, sommando i propri “no” a quelli di tre consiglieri dell’opposizione. Si conclude così la lunga crisi che ha caratterizzato l’attività amministrativa del comune sin dall’agosto 2015, quando proprio Elio Berra si era dimesso dalla giunta Grassato.
Inevitabile ora (secondo Grassato ci vorrà almeno ancora una settimana) che la Regione nomini un commissario sciogliendo il consiglio comunale, in attesa che si tengano nuove elezioni. Nel frattempo, ci spiega il sindaco dimissionario, “il commissario approverà il bilancio garantendo almeno che ripartano le opere pubbliche per cui avevamo previsto importanti investimenti”.
Secondo Grassato inoltre, il commissario potrebbe anche approvare per Taipana lo statuto dell’Uti del Torre.
Proprio su questo tema si era manifestata per la prima volta in consiglio la spaccatura tra i consiglieri eletti in maggioranza e, in modo analogo a quanto avvenuto per il bilancio di programmazione, il consiglio aveva bocciato, contro il parere di sindaco e giunta, l’ipotesi di aderire al nuovo ente previsto dalla riforma degli enti locali della Regione. “Con l’adesione all’Unione – ci dice Grassato – il comune di Taipana otterrà importanti fondi da poter investire”. 124.250,11 euro, precisa l’ex sindaco in un ‘avviso alla popolazione’ pubblicato anche sul sito istituzionale del comune, sui 922.199,68 che la Regione, nel recente assestamento di bilancio, ha assegnato proprio all’Uti del Torre.
“Siamo il secondo comune – scrive sempre Grassato nell’avviso – su dieci (dell’Uti del Torre ndr.) ad avere la maggiore assegnazione. Se questa è la mancaza di tutela e la fine del nostro Comune come ha scritto e sottoscritto qualcuno, lascio a Voi ogni valutazione.”http://novimatajur.it/attualita/taipana-il-sindaco-le-mie-dimissioni-sono-irrevocabili.html

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