8 nov 2016

L’interessante modello trentino


verra-prader-usluzbenka-jelenBen 12 relatori, tra rappresentanti del mondo scolastico locale, esponenti dei sodalizi delle minoranze linguistiche valcanalesi e titolati esperti provenienti da Friuli-Venezia Giulia, Carinzia e Alto Adige hanno preso parte al convegno su «La richiesta d’istruzione bi- e trilingue in provincia di Udine», organizzato venerdì 4 novembre dall’associazione «Don Mario Cernet» in collaborazione con l’associazione «Don Eugenio Blanchini» al Palazzo Veneziano di Malborghetto. Al seminario, moderato dal professore di geografia all’Università di Trieste/Trst Igor Jelen, sono stati presentati diversi modelli scolastici funzionanti nelle comunità linguistiche minoritarie vicine alla Valcanale. Viviana Gruden, ex dirigente della scuola bilingue di San Pietro al Natisone/Špietar, ha presentato storia, caratteristiche e modello d’insegnamento dell’istituto che ha presieduto; Michael Vrbinc, ispettore scolastico per lo sloveno nella Carinzia bilingue, ha parlato della sezione Kugy al ginnasio della minoranza slovena di Klagenfurt, in cui si insegna in sloveno, tedesco, italiano e inglese. Dall’Alto Adige/Südtirol, Luis Thomas Prader, ex dirigente scolastico e membro del Consiglio nazionale della Pubblica istruzione, ha presentato le scuole in lingua tedesca altoatesine, mentre Roland Verra, intendente scolastico ladino, ha presentato la realtà delle scuole trilingui nella zona ladina altoatesina, in cui il ladino trova il proprio posto accanto a tedesco e italiano. Aprendo un’interessante parentesi sulla valle ladina di Fassa/Fascia in provincia di Trento, Verra ha parlato del modello scolastico che lì entra da un paio d’anni in funzionamento nell’ambito dell’autonomia scolastica. Il presidente della provincia di Trento, Ugo Rossi, sta viaggiando in direzione del trilinguismo e, nel caso della Val di Fassa, si punta all’insegnamento di determinate materie in italiano, tedesco o ladino.
Durante il convegno sono stati ripercorsi anche gli sforzi dei locali sodalizi delle minoranze slovena e tedesca per l’insegnamento di sloveno e tedesco fuori e dentro il sistema scolastico. Nel confermare il proprio aiuto per l’avvio dell’istruzione trilingue, il vicepresidente del consiglio regionale, Igor Gabrovec, ha rilevato come le attività organizzate dai sodalizi non possano fare altro che tenere accesa una fiammella di speranza.
Il convegno ha già sortito effetti di prospettiva. Paolo Molinari, consigliere comunale di maggioranza a Tarvisio/Trbiž, ha proposto ai presenti la redazione di una risoluzione comune, affinchè le richieste, i propositi e le esperienze presentati al convegno non restino lettera morta davanti agli organi competenti. La proposta di Molinari è stata subito accolta e, così, nei prossimi giorni si riunirà un gruppo di lavoro costituito dai rappresentanti di sodalizi, istituzioni e società civile locale, allo scopo di preparare un documento che ufficializzi la volontà della comunità valcanalese di giungere all’avvio del sospirato sistema d’istruzione trilingue.http://www.dom.it/zanimiv-tridentinski-model-_linteressante-modello-trentino/

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