15 nov 2016

Wanderreise, lungo i nostri infiniti sentieri


Sulla grande corriera tedesca rosa e grigia parcheggiata all’hotel Natisone campeggia un bel cartello: “Wanderreise Julische Alpen-Valli del Natisone, 7-15 ottobre 2016”. E come ‘sottotitolo’: “Infiniti sentieri alla fine del mondo”. “Wanderreise”, che roba è? È una parola tedesca quasi intraducibile che indica un viaggio composto esclusivamente da escursioni a piedi, talora itinerante, talora con una base fissa per la notte cui tornare ogni sera dopo una lunga camminata. È questa la formula vincente con cui Daniela e Jürgen Haible, guide escursionistiche di Heimsheim in quel di Stoccarda, portano in giro due volte all’anno i loro gruppi in tutta Italia e in particolare in Friuli e nelle Valli del Natisone. Quando li incontro, Daniela sfoggia una maglietta nera con la sagoma della žbrinča e la scritta ‘Nediške doline’, segno inequivocabile che non è la loro prima volta nelle Valli. E infatti: “Organizziamo questi viaggi dal 2004, sempre in Italia, perché l’Italia la amiamo particolarmente, ma cerchiamo di scegliere mete inusuali e poco conosciute, dove il turismo di massa non va. Dedichiamo tutte le nostre ferie a esplorare l’Italia, facciamo sempre dei viaggi di ‘perlustrazione’ da soli prima di portare i gruppi. Non eravamo mai stati in Friuli prima del 2007, quando abbiamo preso in affitto per due settimane un appartamento a… Masarolis. I nostri figli allora erano ancora adolescenti e passavano le vacanze con noi. Ai ragazzi era piaciuto moltissimo, anche se esclamavano ‘Zivilisation!!!’ ogni volta che  scendevamo in macchina a Torreano.”
Quest’anno il gruppo è composto da trenta escursionisti provenienti da tutta la Germania; alcuni di loro sono clienti fissi di Jürgen e Daniela e si fidano di loro ciecamente seguendo le loro proposte a scatola chiusa. La fiducia è certamente ben riposta perché gettando uno sguardo al programma è evidente che è il risultato di uno studio minuzioso e appassionato del territorio; parlando poi con Jürgen non si può non restare sbalorditi della sua conoscenza della nostra regione fino negli angoli più remoti.
Quest’anno le loro proposte sono state giorno dopo giorno le seguenti: apertura con il re delle Valli, il Matajur da Masseris; salita a piedi a Valle da Campeglio per la festa delle castagne e visita al Foran dal Landri (mi chiedo quanti friulani sappiano non dove si trova, ma che cos’è); passeggiata delle chiesette votive sulla dorsale di Castelmonte guidati da Antonio De Toni della Pro loco Nediške doline; salita al Gran Monte dal passo di Tanamea; escursione da Platischis alla cascata della Čukula e alla forra del rio Namlen; escursione a Caporetto e alla cascata Kozjak. E nel giorno di riposo visita a Cividale, raggiunta rigorosamente a piedi lungo la riva del Natisone! “Il successo delle nostre proposte – mi dicono – è dovuto non solo al fatto che è un comodo viaggio organizzato che ti porta in angoli fuori mano dove un escursionista da solo forse non si avventurerebbe, ma anche all’attenzione che mettiamo nelle proposte gastronomiche, che qui da voi certamente non mancano! Quest’anno il momento clou è stata la cena al ristorante Sale e Pepe di Stregna”. Quali sono i posti che vi sono piaciuti di più, delle Valli ma anche della nostra regione in generale? Jürgen snocciola senza esitazione un bel po’ di nomi: “Nelle valli certamente i prati di Planino e la Kamenica, i castagni, ma anche il Craguenza, e il ponte di Napoleone sotto Logje, in Slovenia”. E Daniela aggiunge: “E Cividale, è così bella, non senti proprio l’esigenza di trascorrere un giorno in una città più grande!” E ancora Jürgen: “Negli anni scorsi abbiamo fatto due volte con il gruppo una camminata sul greto del Tagliamento e abbiamo raccolto delle pietre bellissime!”. Ma Jürgen non ha finito di stupirmi: nel giorno di riposo è andato ad esplorare il corso del torrente Tarčensnjak sopra Tarcetta e ne è rimasto affascinato. Ma da dove gli è venuta l’idea? “Ho consultato il sito www.lintver.it, è pieno di proposte interessanti!”
Avreste dei desideri, delle cose da criticare? “Abbiamo notato che non sempre le cartine sono aggiornate e questo ci crea non pochi problemi. E poi sarebbe così bello se ci fosse un sentiero che si snoda lungo tutto il corso del Natisone!”
Antonietta Spizzo 😝😝

2 commenti:

  1. Che bella deve essere questa escursione! Qui ci sono posti bellissimi! ♥ Un bacione Olgica!

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