18 dic 2016

L'importanza di insegnare ai bambini due lingue

😃 Insegnate ai bambini sin da piccoli il friulano,lo sloveno e il tedesco,saranno avvantaggiati

Capita ancora di sentire dire che il bambino è troppo piccolo per imparare una lingua straniera, che sicuramente si confonderebbe non avendo ancora padronanza dell’italiano. Ma è vero?
Se, da una parte, situazioni simili sono sempre più rare, dall’altra, Non è mai troppo presto e soprattutto i bambini non si confondono, anzi il bilinguismo precoce porta con sé enormi vantaggi, non solo in ambito linguistico, ma anche cognitivo e sociale. 
Uno dei primissimi vantaggi che si riscontra nei bambini bilingui dal punto di vista linguistico è una maggiore conoscenza spontanea della struttura del linguaggio. I bambini bilingui, infatti notano più intuitivamente la struttura ed il funzionamento delle lingue, giocando anche spesso con esse, mescolando gli accenti o traducendo in maniera fantasiosa da una lingua all’altra.
Molti bambini bilingui imparano a leggere prima dei loro coetanei monolingui e la conoscenza intuitiva della lingua li avvantaggia nell’apprendimento della terza o della quarta lingua.
Dal punto di vista cognitivo, il bilinguismo favorisce lo sviluppo precoce della consapevolezza della diversità: i bambini cresciuti bilingui riescono a vedere le cose da una prospettiva diversa dalla propria prima dei loro coetanei bilingui. Questo accade perché i bambini bilingui devono abituarsi prima a valutare la competenza linguistica del loro interlocutore per adattare la scelta della lingua al tipo di persona con cui parlano.
Un altro beneficio cognitivo riguarda il maggior controllo sull’attenzione, in particolare quella selettiva, che i bambini bilingui possiedono, dovendo rapidamente passare da una lingua all’altra nelle loro conversazioni con parlanti lingue diverse.
Non meno importante, dal punto di vista sociale, i bambini bilingui crescono in generale molto più open - minded e tolleranti. Come scrive Franco Fabbro in Il Cervello Bilingue, Casa Editrice Astrolabio, 1996, p. 119: “Molte ragioni di tipo pragmatico, lavorativo e culturale inducono invece a ritenere che il bilinguismo (…) offra degli importanti vantaggi nella vita di un individuo. Chi conosce due o più lingue può infatti visitare altri paesi sentendosi un po’ come a casa sua (…) Conoscere più lingue, inoltre, aumenta le possibilità lavorative e amplia notevolmente le fonti di informazione (libri, giornali, ecc.)”
Una delle obiezioni al bilinguismo precoce riguarda sicuramente la preoccupazione che i bambini bilingui parlano più tardi e che mescolino le due lingue facendo degli “errori”.
Sfatiamo anche questo falso mito! Il cervello dei bambini è molto flessibile e l’infanzia è il periodo migliore per diventare bilingui: i bambini possono imparare due o più lingue già in tenera età e soprattutto riconoscono le loro due lingue e riescono a tenerle separate l’una dall’altra.
I bambini bilingui possono all’inizio avere un vocabolario più piccolo in ognuna delle due lingue, che è comunque più ampio di quello di un bambino monolingue.
Inoltre "la maggioranza degli errori dei bambini bilingui in età evolutiva non sono imputabili all’interferenza di una lingua sull’altra, ma il risultato del normale processo di acquisizione del linguaggio” (da The Sun is Feminine, Springer Verlag, 1982). Ne deduciamo quindi ancora una volta che prima si comincia, meglio è, prima si comincia, prima cominceranno a svilupparsi tutti questi grandi vantaggi e benefici per i nostri figli e per i futuri cittadini del mondo. 
A cura Dott.ssa Micaela Di Leone Torretta
Esperta in Glottodidattica Infantile
Insegnante Magica Certificata e Abilitata al Metodo delle Avventure di Hocus & Lotus

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