10 apr 2017

La distanza tra Calla e Tolmezzo

Calla foto dal web
In questo numero, già in questa prima pagina, trattiamo il tema ormai consueto del vivere nelle zone di montagna visto da due punti di vista che appaiono molto più lontani della distanza che separa un paesino del comune di Pulfero dalla cittadina carnica dove, lo scorso fine settimana, con una serie di incontri di alto livello si sono volute delineare nuove idee e progettualità per la montagna. La sensazione, non nuova, non è tanto e solamente che esista una montagna di serie A ed una di serie B – sensazione per altro espressa dalle caustiche parole di chi è rimasto nel piccolo paese di Calla, oggi 13 abitanti, un tempo circa 170, quando afferma che per sport e turismo ci sono finanziamenti, ma finiscono tutti in Carnia – quanto che esista una distanza tra la teoria e la pratica. Il punto è che se le valli della Benecia possono essere considerate ‘montagna friulana’, allora dovrebbero pretendere di più da chi ha in mano la borsa con i soldoni, pretendere almeno quanto il resto del territorio montano. Se non lo sono considerate, allora si dia loro un nome e si intervenga, anche con provvedimenti speciali se è necessario. Come sosteniamo sempre, come insistiamo a chiedere e in qualche modo a pretendere, senza però ottenere risposte adeguate, quella distanza va colmata però anche nell’altro senso: da qui non basta arrivino timidi segnali, non basta un piccolo Comune che si muove nel recupero dei terreni incolti e abbandonati, o un altro che si inventa un’iniziativa culturale per ravvivare borghi ormai quasi spopolati. Il passo da fare, più grande, più lungo, è un altro, è quello che unisce cultura, turismo, agricoltura, aria buona, sport, gastronomia e molto altro. Ma serve avere le scarpe adatte e la voglia di camminare assieme, e qui purtroppo ancora non ci siamo. (m.o.)
Dal Novi Matajur del 29 marzo 2017
per saperne di più http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2013/06/08/news/calla-quel-paese-costretto-a-morire-foto-1.7220263

3 commenti:

  1. Cara Olga, sono passato per un saluto serale!
    Ciao e buona settimana santa con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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