27 apr 2017

Uscito il Dom del 30 aprile


In apertura dell’edizione del 30 aprile, il quindicinale Dom evidenzia che le molte tradizioni vive nel corso dell’anno nella Slavia friulana, Resia e in Valcanale testimoniano la matrice slovena della cultura locale.
«La brace sotto la cenere»ovvero segnali di speranza, di valorizzazione e recupero delle radici linguistiche culturali slovene si avvertono in diversi luoghi delle valli del Torre e in quella del Judrio, come sottolinea nell’editoriale mons. Marino Qualizza, direttore responsabile del Dom.
«Che Cristo Risorto guidi i passi di quanti cercano giustizia e pace!» è l’esortazione che nel giorno di Pasqua Papa Francesco ha rivolto al mondo. Lo pubblichiamo in apertura della pagina di vita religiosa.
L’elezione di Venzone a borgo più bello d’Italia porta inequivocabilmente il pensiero alle Valli del Natisone, allo stato in cui versano e al loro futuro. È la riflessione espressa nella rubrica l’Opinione, firmata da Riccardo Ruttar, che questa volta è intitolata «Borghi con la sindrome di Stoccolma».
A Savogna, Taipana e a Tarvisio sono in fase di composizione le liste per le elezioni amministrative, che si terranno il prossimo 11 giugno. Sveliamo i giochi politici in atto.
Il quindicinale sottolinea, poi, il problema delle zecche, che possono essere molto pericolose e delle quali quest’anno, a causa delle alte temperature sinora registrate, si registra un’incidenza maggiore rispetto agli anni precedenti.
La Slavia friulana ha un’invidiabile storia del’autonomia locale, così ricca e complessa. È quanto è stato sottolineato alla recente presentazione a San Pietro al Natisone della pubblicazione bilingue, in sloveno e in italiano, di Ines Beguš, dal titolo »Autonomia ed economia delle Valli del Natisone sotto la Repubblica di Venezia«. Le valli del Natisone sono anche protagoniste della mostra di quadri di Luigi Brandolin, esposti alla Beneška galerija a San Pietro.
«Con il sostegno delle istituzioni possiamo salvare la lingua slovena e l’agricoltura» afferma il trentenne Francesco Turco di Porzus, protagonista della pagina dedicata al rapporto dei giovani con la lingua slovena.
Nella pagina dedicata alle Valli del Torre il progetto di valorizzazione del territorio, volto al recupero dei sentieri, poggia sul volontariato ed è stato esteso alle associazioni locali.
L’impegno dei ricercatori nella Valcanale e a Bovec volto a preservare la toponomastica locale è l’argomento di apertura della pagina dedicata alla Valcanale e a Resia. Per quanto riguarda quest’ultima, lo scorso 12 aprile è stata inaugurata a Kranjska gora la mostra etnografica sull’eredità degli arrotini.
Il progetto turistico transfrontaliero per la valorizzazione della miniera del Predil è in apertura della pagina dedicata alla Valle dell’Ato Isonzo e vede impegnati in sinergia i Comuni di Tarvisio e Bovec.
Festa per Graziano Iuretig, per 21 anni capitano della squadra del »Collinare« Drenchia/Grimacco, in primo piano nella pagina dello sport, che ricorda l’appuntamento lunedì 1° maggio con il Triajur, il triathlon del Matajur.
http://www.dom.it/ne-prezrite-v-domu-30-aprila_uscito-il-dom-del-30-aprile-2/

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