11 gen 2018

POGOVORI Z MAMO - DIALOGHI CON LA MAMMA

POGOVORI Z MAMO- 
     I.
Pri televizorju večere presediš.
Kar čez noč si postala nekako starinska.
Nisi še siva, a bolijo te noge in križ;
tvoje malo stanovanje diši
po samoti in starosti.
V njem se nikoli nič ne spremeni,
vse je še prav tam, kot pred dvajsetimi leti,
samo, da je malo bolj črno,
bolj obrabljeno. Staro.
In tudi luč s stropa še zmeraj tako slepeče sveti
odzgoraj na tvoje lase in vrat
in meče senco čez tvojo staro roko,
ko kuhaš zame — kot že tolikokrat —
žgance in obaro.

DIALOGHI CON LA MAMMA
     I.
Passi le serate davanti al televisore.
In una sola notte sei diventata quasi vecchia.
Non sei ancora grigia, ma ti dolgono i piedi e la schiena;
il tuo piccolo appartamento è pregno
di solitudine e di vecchiaia.
In esso non cambia mai nulla,
tutto è ancora al posto di vent’anni fa,
solo è un po’ più annerito,
più logoro. Vecchio.
Ed anche oggi, come allora, la luce dall’alto soffitto splende
accecante sui tuoi capelli e sul collo
e getta un’ombra sulla tua vecchia mano
intenta a cucinare per me – come come tante altre volte –
polenta e sugo.

traduzione di Jolka Milič

Ervin Fritz poeta sloveno nato a  Prebold (SLO) nel 1940

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