18 ago 2014

Conoscere la Slovenia

Le gole di Tolmin


Le gole di Tolmin costituiscono il  punto più basso e meridionale del Parco Nazionale del Triglav e l'amenità naturale maggiore del comune di Tolmino.
SORGENTE TERMALE
Nella breve Grotta orizzontale sotto il ponte del Diavolo, si trova una sorgente di acqua termale con temperatura media fra i 18,8 e i 20,8 °C (la temperatura della Tolminka varia da 5 a 9 °C). L'acqua di superficie penetra in profondità, si riscalda grazie all'energia geotermica e riaffiora in zone successive in superficie. Si tratta di un fenomeno non nuovo per la Slovenia, sebbene sia una rarità per le Alpi Giulie.
A causa dello smottamento sotto il ponte causato dalla Tolminka, oggi la Grotta è inaccessibile. La sorgente termale, che sbocca nella gola, si può indi notare solo quando il livello della Tolminka è basso. 
PONTE DEL DIAVOLO
Il ponte del Diavolo (Hudičev most) e la strada che porta ai villaggi Zadlaz-Čadrg furono edificati dal comune di Tolmino. La strada fu costruita dagli abitanti del luogo insieme ai lavoratori della ferrovia di Bohinj, agli inizi del secolo scorso. Precedentemente i villaggi erano collegati da un sentiero stretto attraverso un ponticello nel fondo della gola. Inizialmente il ponte era di legno. Successivamente, durante il periodo di regno italiano, è stato sostituito da una struttura metallica.
Da allora è rimasto l'appellativo di ponte del Diavolo, che spesso si usa in Slovenia per indicare ponti che si ergono attraverso forre strette e pericolose.
CONFLUENZA DELLA TOLMINKA E DELLA ZADLAŠČICA, PUNTO PIÙ BASSO DEL PARCO NAZIONALE DEL TRIGLAV 
Le gole selvagge con caratteristiche faglie, che vediamo come lisce superfici verticali, sono state create dall'azione erosica della Tolminka. Di simili nelle Alpi Giulie ne vediamo solo nella gola della Mlinarica a Trenta.
La Zadlaščica si è scavata ad est una gola grazie ad una profonda erosione. Quando le gole delle due forre si stringono, i corsi d'acqua si uniscono. La confluenza di entrambi i fiumi è particolarmente interessante, essendo l'unica confluenza in gole nel territorio sloveno.
Il punto di confluenza, con altezza sul livello del mare di circa 180 m, è anche il punto più basso del Parco Nazionale del Triglav.
TROTA MARMORATA NELLA ZADLAŠČICA
La Zadlaščica è un acquario naturale della trota marmorata. L'esistenza della trota marmorata è stata minacciata dall'introduzione della trota di torrente. Gli ostacoli naturali nelle gole costituite dai »Saltatori« hanno impedito l'insediamento delle trote di torrente per vie naturali, l'accesso difficile ha impedito l'introduzione, motivo per cui la trota marmorata si è conservata nel suo ambiente naturale. Questa varietà ittica abita la Zadlaščica sino alla fattoria Skalnik e il suo affluente Jelovšček.
TESTA D'ORSO E SALTATORI
Medvedova glava è il nome di un ponte naturale – grandi massi che chissà quando si sono inseriti fra le pareti del canyon della Zadlaščica. Grazie al clima eccezionalmente umido e mediterraneo durante tutto l'anno la crescita nella zona è molto rigogliosa. La roccia, ricoperta di muschio, da tempi antichi ha ispirato la fantasia della forma di testa d'orso. Questa parte della gola è stata chiamata dagli abitanti del luogo Skakalceperché l'acqua della Zadlaščica letteralmente salta da tonfano a tonfano ed irrora la zona con pittoresche cascate.
 ZADLAŠKA (DANTEJEVA) JAMA - GROTTA DI ZADLAZ (DANTE)
La grotta di Zadlaz, che prende il nome dal villaggio di Zadlaz, è una delle molte grotte nelle quali si sono versate le acque del ghiacciaio isontino. La grotta si sviluppa in 1140 m di  lunghezza e 41 m di profondità, con tre ampie sale.
Si narra che, ad inizio XIV secolo, il patriarca Pagano della Torre ospitò il poeta Dante Alighieri a Tolmin. In quell'occasione visitò anche le grotte, dalle quali trasse ispirazione per la stesura dell'Inferno della Divina Commedia. Le grotte presero indi il nome dal poeta.
I soci dell'associazione turistica Krpelj hanno esplorato e mappato la grotta per primi nel 1922 permettendone la successiva visita – posizionato gradini e funi scorrimano. Nel 1977 la sezione speleologica dell'associazione alpina di Tolmin ne ha concluso l'esplorazione e mappatura.
Si trovano nella grotta due specie di gamberetto cavernicolo (Anophtalmus ravasnii sontiacus; Muller 1935 e Anophtalmus Tolminensis; Muller 1922, Pretnar 1970), mentre vi trascorre l'inverno anche il pippistrello rinolofo minore (Rhindolophus hipposideros).
La grotta di Zadlaz appartiene alla categoria delle grotte turistiche impegnative, motivo per il quale la visita deve essere sempre accompagnata da una guida speleologa e da equippaggiamento adeguato.
AVVISO IMPORTANTE
Pur non essendo lunghi, i sentieri nel territorio delle gole di Tolmin sono ripidi, in alcuni punti scoperti e impegnativi. Non sono quindi adatti a bambini piccoli e a tutti coloro che devono evitare sforzi fisici. Si raccomanda una calzatura adatta per passeggiate.
Via d`accesso: Potete arrivare in automobile fino al parcheggio delle forre Tolminska korita. Da Tolmin 2 km.

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