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3 ott 2017

Monteaperta-Viškorša

Monteaperta borgo di sotto


la chiesa - cerkua
Monteaperta (Viškorša in slovenoMontviarte o Monviarte in friulano), anche chiamata la piccola Cortina[1][2], è una frazione di 219 abitanti del comune italiano di Taipana, in provincia di Udine.
Un tempo Monteaperta era chiamata Campo di Miglio, poi Monteaperto, infine Monteaperta. Questo villaggio, una volta Villa indipendente (citato nell'ispezione canonica del 10 giugno 1737 come Villa di Monteaperta) che comprendeva anche le frazioni di Cornappo, di Ponte Sambo e di Debellis, è attualmente compreso nel comune di Taipanadella provincia di Udine, in Friuli-Venezia Giulia, che è distante 3,93 chilometri. Monteaperta fa parte dell'Iter Aquileiense o Cammino Celeste: si tratta di un passo o via di pellegrinaggio molto vecchio, con una lunghezza totale di 360 km, che collega il santuario di Maria Saal (Austria) e Brezje (Slovenia) ad Aquileia, in Italia.

Geografia fisica

Monteaperta sorge a 659 m s.l.m., tra i rilievi delle Prealpi Giulie, nel bacino del rio di Monteaperta e del torrente Cornappo. La frazione si estende per oltre 2 km di lunghezza, tra 500 e 659 metri, in posizione panoramica ai piedi del Gran Monte, una grande catena montuosa situata tra i torrenti del Cornappo, del Torre e del fiume Isonzo. Il territorio su cui si estende Monteaperta fa parte di una vasta area denominata Alta Valle del Torre o Alta Val Torre della Slavia friulana (chiamata Benečija in sloveno). Da un punto di vista geomorfologico la catena del Gran Monte è, a partire dalla pianura friulana, il primo gruppo di monti di grandi dimensioni che costituiscono le Prealpi Giulie, di altitudine superiore ai 1600 metri. La roccia è calcarea, con fenomeni carsici (inghiottitoi, doline e grotte). L'area nei pressi della frazione è ricca di sorgenti (come la sorgente del Vescovo) che alimentano città vicine.
  • Clima: il clima di Monteaperta è prevalentemente continentale, con temperature abbastanza elevate d'estate e relativamente rigide d'inverno, ma con minor continentalità rispetto alla Carnia. L'inverno è la stagione meno piovosa, mentre d'estate sono frequenti i fenomeni temporaleschi, anche accompagnati da forti grandinate. Si segnalano episodi di Bora.

Amaurellina (Eocene) - Monteaperta, Campo Sportivo (2011)
  • Geologia di Monteaperta: il paese (Borgo di Sotto e Borgo di Sopra) si estende su coni di deiezione (falde di detrico e brece) posglaciale. La formazione chiamata Flysch (marne ed arenarie) del Eocene (zona inferiore) di -50 MA, è stata definita nel promontorio del Briec e del Celò, a Ponte Sambo e a Debellis. Il Trias superiore di -220 MA: questa formazione affiora in zona Gran Monte. Il Trias superiore Carnico è stato definito sopra Monteaperta ed è composto da dolomie friabili. Durante il Trias superiore Norico s'innalza il Gran Monte: è composto da dolomie chiare e calcari dolomitici in strati (chiamati dolomie principale). Il Trias superiore Retico, infine, è costituito da calcari grigi compatti ed è ben visibile sulla cima del Gran Monte.
  • Minerali: limonite (ferro), lenticchie sparse di carbonecalcite.
  • Fossili (Eocene e Trias): Lamellibranchi, Bivalvi (Megalodontide), Gasteropodi (Amaurellina), rari Cefalopodi (Ammoniti), Echinodermi, Poriferi (spugne), Coralli, Brachiopodi, rari pesci, trace marine, cipressi.
  • Fiumi: rio ta Sausciànrio ta Saràvanzario ta Sacoredorio Podroprio Dregnario Valcaldario di Monteapertario Gleriario ta Sabazaretantorrente Cornappo.
  • Grotte di Monteaperta: grotta pod Lanišče (semi-allagata) presso la località Ponte Sambo, grotte del Briec e del Celò (sopra Debellis), grotte del Gran Monte: grotta della Diuja Jáma(sopra la pod Biela Skala), AbarieOrna Scie (Scia)...
  • Flora e fauna: Monteaperta è circondata da boschi misti di castagno, maggiociondolo, nocciolo, noce, ciliegio, frassino, carpino bianco, abete rosso e larice, a metà altezza e le colline lasciano il posto a boschi di pini e ginepri, poi a vaste vegetazione di malga con flora rara e protetta (tra cui stelle alpine, genziane, orchidee e rododendri). La sua fauna è notevole (lince, orso bruno, gatto selvatico, camosci, cinghiali, caprioli, cervi, scoiattoli, tassi, volpi e rari sciacalli, pipistrelli, vari uccelli, salamandre, serpenti, trote, gamberi, rane, farfalle e insetti). Il paese segna il limite sud-ovest di un grande parco naturale.

29 set 2016

Festa di San Michele Arcangelo a Monteaperta

L'alto campanile della Chiesa Ss. Michele e Laurenzo di Monteaperta - 29 settembre , Festa di San Michele Arcangelo
Monteaperta - Viškorša
foto di Jean Marc Pascolo
approfondisci qui 

http://bardo-lusevera-news.blogspot.it/2016/08/monteaperta-chiesa-parrocchiale-di-san.html

20 ago 2016

MONTEAPERTA -VIŠKORŠA : chiesetta della Ss.Trinità - Sveta Trojica



Monteaperta - Viškorša  :
Questo villaggio, una volta Villa indipendente (citato nell'ispezione canonica del 10 giugno 1737 come Villa di Monteaperta) che comprendeva anche le frazioni di Cornappo, di Ponte Sambo e di Debellis, è attualmente compreso nel comune di Taipana della provincia di Udine, in Friuli-Venezia Giulia . 

La chiesa della Ss.Trinità - Sveta Trojica

La chiesa della Santissima Trinità di Monteaperta (o Sveta Trojica in sloveno) è stata fondata nel 1348 (finestra gotica). Anticamente era dedicata a San Vito e San Modesto ed aveva  il cimitero. L'edificio originario era sicuramente d'impianto romanico. Il primo documento che la cita risale al 1455 , fu registrata nell'ispezione canonica del 10 giugno 1737 come "chiesa della Santissima Trinità, situata nella campagna della "Villa di Monteaperta". 
Nel 1668 fu fatto l'atrio, mentre il coro è stato aggiunto nel 1789, la sacrestia nel 1830 e il suo tipico portico nel 1930. 
La chiesa della Ss. Trinità è stata accuratamente restaurata dopo il terremoto del 1976. Si possono distinguere quattro strati di pittura appartenenti a diversi periodi. All’interno della chiesa sono emersi, sulle pareti della navata centrale, in seguito al terremoto del 1976, alcuni lacerti di affreschi. Si sono potuti distinguere quattro strati di pittura appartenenti a diversi periodi: uno strato molto antico di cui rimangono pochissime tracce; una fascia a motivi zoomorfi, forse del XVI secolo; l’Adorazione dei Magi del XV secolo e uno strato più recente dove appaiono tracce della Vita di Cristo, di epoca cinquecentesca, che viene attribuito a Giampaolo Thanner ,di cui un affresco antico raffigurante l'Adorazione dei Magi  del XV sec. ed un ciclo di vita di Cristo attribuito a Gian Paolo Thanner (1520). Nella nicchia centrale dell'altare si trova un gruppo laccato in oro raffigurante Cristo e l'Eterno Padre che incoronano la Vergine Maria e sopra la colomba dello Spirito Santo, risalente al secolo XIX. Sopra, la figura di San Daniele Profeta, residuo dell'altare ligneo ordinato nella visita foraniale del 1595, statua lignea ora conservata nella sacrestia della chiesa parrocchiale. Il 6 luglio 1563, si stimava 181 Ducati l'ancona fatta dal pittore Giacomo Secante nella "chiesa dedicata a San Vito", ora scomparsa. I piccoli dipinti votivi (un dipinto "la salvezza del figlio" (1873), un dipinto di Maria Pascolo (1895), un dipinto di Giuseppina Maria Riaboli (1895) e numerosi altri.Sono scomparsi dopo il terremoto del 1976 un dipinto votivo di Maria Blasutto ed un dipinto votivo (1902) di Luigi Cobai (1885-1942) sono ora conservati nella chiesa parrocchiale. La chiesa è dotata di un raro agioscopo, per ascoltare la Messa da fuori. Nel santuario della Ss.Trinità di Monteaperta, le comunità delle valli del Cornappo e del Torre si danno ogni anno (mese di giugno) un appuntamento per ripetere il solenne e suggestivo rito del Bacio delle Croci, che affonda le sue origini nei tanti secoli durante i quali il santuario della Ss.Trinità era considerato la Chiesa-madre delle comunità religiose della Slavia friulana e di quelle slovene della Valle dell'Isonzo. La chiesa della Ss.Trinità di Monteaperta fa parte dell'Iter Aquileiense o Cammino Celeste: si tratta di un passo o via di pellegrinaggio molto vecchio, con una lunghezza totale di 360 km, che collega il santuario di Maria Saal (Austria) e Brezje (Slovenia) ad Aquileia (Italia). 

                                                        chiesa della Ss. Trinità 











                                                  chiesa della Ss. Trinità (interno).



 La chiesa della Ss. Trinità di Monteaperta ospita lacerti di diversi affreschi. Si possono distinguere quattro strati di pittura appartenenti a diversi periodi, tra cui un affresco antico sull "Adorazione dei Magi" del terzo quarto del XV secolo ed un ciclo di vita di Cristo attribuito a Gian Paolo Thanner (1520). 
 lacerti di diversi affreschi 
da notare i 4 strati di pittura
appartenenti a diversi periodi
xv sec

affresco antico rappresentante " L'Adorazione dei Magi" 
 XV secolo 

un ciclo di vita di Cristo attribuito a Gian Paolo Thanner (1520)



Chiesa della Ss. Trinità di Monteaperta: affreschi della fine del XV sec. 







                                                                La Chiesa della Ss. Trinità  particolari
agioscopo (piccola apertura che permette di seguire la Ss. Messa). 

  porta laterale sovrastata  da una finestrina gotica. 
Jean Marc Pascolo  è nato a Monteaperta  ma vive in Francia .Appassionato di fotografia collabora con wikipedia,in rete troviamo numerose sue foto di paesaggi,chiese, insetti, fiori alberi...della Val Cornappo e Torre. Ogni anno fa ritorno nel suo paese natale e posta le sue foto nel suo profilo e nei gruppi della zona.

GRAZIE JEAN - MARC,il tuo lavoro è molto prezioso !!!


tutte le foto sono di Jean-Marc Pascolo
fonte :https://www.facebook.com/jeanmarc.pascolo/photos?source_ref=pb_friends_tl



per approfondire vai nel sito di sinben
http://www.micottis.it/conoscere_monteaperta.html

6 ago 2016

Fotografie insetti

Foto di Jean-Marc Pascolo
                                                       Monteaperta, 4 agosto 2016.
La cedronella (Gonepteryx rhamni (Linnaeus, 1758)) è un lepidottero appartenente alla famiglia Pieridae, molto diffuso in Eurasia. Questa è una femmina quasi bianca.

                                           Monteaperta, 2 agosto 2016 - Morimus asper 
                                           Morimus asper se molestato emette un suono per scoraggiare i predatori !




                                                      GRAZIE Jean - Marc Pascolo !!!

Morimus asper che, molestato, emette un suono per scoraggiare i predatori !

11 apr 2016

Monteaperta - Viškorša

foto di Jean-Marc Pascolo 
LEGGENDA DEL PIEDE DELLA MADONNA
Secondo una leggenda che risale al 1200 – 1300, sul Gran Monte, a 1450 metri di
altezza, presso la sorgente UODIZA ossia “Acqua Buona”, la Madonna sarebbe
apparsa, forse nel mese di maggio 1241, ad un gruppo di pastori e, lasciando su un
sasso l'impronta del suo piede sinistro, avrebbe chiesto che in quel luogo fosse
costruita una chiesa in Suo onore.
Successivamente la Madonna sarebbe riapparsa in una località più a valle per
rinnovare la richiesta, lasciando su una pietra l'impronta del piede destro, ora
chiamato “PIEDE DELLA MADONNA”.
Il maestro Carlo Noacco parla ampiamente della leggenda in argomento in un suo
articolo pubblicato nel 1973, che viene riportato qui di seguito.
Curiosità turistiche di Monteaperta
Una delle mete quasi d'obbligo per villeggianti e turisti che arrivano a Monteaperta,
è quella “Al piede della Madonna”, una località poco distante dalla chiesetta della
SS. Trinità, luogo di passeggiata all'acqua del vescovo.
Quella del piede della Madonna è una delle leggende più antiche e fascinose e tenaci,
tramandateci dai nostri nonni. In effetti c'è in loco un masso, abbastanza voluminoso,
su cui è impressa (come sigillo nella cera) l'orma del piede destro di un adolescente
che, né il tempo né le intemperie sono riusciti finora ma scalfire. Un' altra orma,
questa volta recante impresso il piede sinistro, delle stesse misure del precedente, si
trova in alta montagna – località “Uodiza” - a circa 1400 metri di altitudine, nei pressi
di una polla d'acqua, la più alta di tutta la zona.
Le due orme, del tutto simili, hanno fatto nascere la leggenda dell'apparizione della
Madonna a dei pastori del luogo intenti a pascolare i loro greggi nella predetta località
pascoliva e che la Vergine, a testimonianza della Sua presenza, avrebbe lasciato
impressa l'orma del proprio piede sopra un masso e nello stesso tempo avrebbe espresso
il desiderio di avere ivi dedicato un santuario.
Siccome a quell'altezza e a quei tempi, (siamo forse verso il 1400), non sarebbe stato
facile realizzare un'opera del genere, la Madonna avrebbe accondisceso ad indicare
- in una successiva apparizione – una località meno disagevole e più vicina all'abitato,
che sarebbe appunto oggi denominato “AL PIEDE DELLA MADONNA”.
Infatti nelle vicinanze e proprio verso quell'epoca, fu eretta una cappelletta a ricordo
delle apparizioni di cui conserva la memoria la tradizione popolare.
Non è abbastanza chiaro invece il motivo per cui l'attuale chiesetta (che aveva molta
rinomanza nel passato) anziché essere dedicata alla Madonna, sia dedicata alla
SS. Trinità. A meno che, con il passare degli anni, la gente non abbia equivocato le
parole di “LA VERGINE SANTISSIMA” e “SANTISSIMA TRINITA” abbreviando
da fb


poi tutto in “LA SANTISSIMA”, nome con il quale è attualmente chiamata.

25 lug 2015

Rarità a Viškorša-Monteaperta

La rarissima farfalla della San Laurenzo che vola in questo momento la notte nel mio bel paese di Monteaperta: il saturnie della quercia del Giappone (Antheraea yamamai). È un lepidottero che appartiene alla famiglia dei Saturniidae. La specie è stata introdotta in provenienza del Giappone da Félix Édouard Guérin-Méneville (1799 -1874) nel 1855 per trovare una specie capace di sostituire il baco da seta e si è naturalizzato in Europa centrale ed orientale. Misura fino a 18 cm di apertura alata! 

2 feb 2015

Chiesa SS.Trinità-Sveta Trojica a Monteaperta-Viškorša

caricato da Pierinut
https://it.wikipedia.org/wiki/Monteaperta#mediaviewer/
File:Monteaperta_chiesa_2.JPG


Affreschi restaurati della chiesa della Ss.Trinità è stata accuratamente restaurata, ed ospita lacerti di diversi affreschi. Si possono distinguere quattro strati di pittura appartenenti a diversi periodi, tra cui un affresco antico sull 'Adorazione dei Magi del terzo quarto del XV secolo ed un ciclo di vita di Cristo attribuito al pittore friulano Gian Paolo Thanner (1520).





                           https://it.wikipedia.org/wiki/Monteaperta

                           foto di Jean-Marc Pascolo
                           Licenza creative Commons

13 lug 2014

Da Viškorša/Monteaperta a Postaja Topolove/Stazione Topolò

In chiesa, al tramonto (verso le sette), Lacrimae, un concerto di musiche del Seicento inglese (Dowland, Purcell, Byrd) eseguito con gli strumenti creati a Monteaperta di Taipana dal liutaio Marko Ternovec che nelle Valli del Torre/Terska dolina ha scelto di vivere e operare insieme alla musicista giapponese Rika Murata (foto). Il concerto è eseguito da un quintetto composto da Stefania Masutti-soprano, Kiriko Mori-soprano, Antonella Sabetta- mezzosoprano,Rika Murata-viola da gamba e lirone, Massimo Trivelloni-liuto rinascimentale

foto da https://www.facebook.com/stazione.ditopolo?fref=photo


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