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Dopo aver incuriosito i raffinati palati del signori dell’epoca, la polenta fu presto bandita e divenne il cibo della dieta delle classi meno abbienti. All’inizio dell’Ottocento, periodo di guerre e carestie, fu il piatto più consumato dai contadini, spesso del tutto scondito, perché costava meno del pane e riempiva la pancia. Ma era un cibo povero carente in principi nutritivi, soprattutto di vitamine e fu la causa del diffondersi della pellagra, che divenne in breve una piaga sociale. Tale patologia comparve per la prima volta in una monografia italiana del 1771 che ne descriveva la diffusione proprio fra i mezzadri che vivevano di polenta. (web)
La polenta-Argia Bonaccorsi
Di sua abitudine
l’aveva lasciata cadere
il nonno,
su la rozza tavola di legno tarmito
bella tonda
gialla e fumante
innanzi a occhi allibiti
dei bambini
che dall’ansia di prenderla
stringevano la tavola.
si sente nell’ aria un odore,
un odore
di quel tondo oro,
la crosta, la crosta è mia
ripetevano in coro i bambini
la massaia lesta raschia di mestolo
il paiolo di rame
simile a un rito .
La crosta, la crosta
un tozzo anche al nonno
la ciucciavano come fosse croccante
la salsiccia fioriva
nel mezzo alla palla gialla.
Il nonno aveva posato
il trepiedi sui carboni ardenti
per la festa di polenta.
l’aveva lasciata cadere
il nonno,
su la rozza tavola di legno tarmito
bella tonda
innanzi a occhi allibiti
dei bambini
che dall’ansia di prenderla
stringevano la tavola.
si sente nell’ aria un odore,
un odore
di quel tondo oro,
la crosta, la crosta è mia
ripetevano in coro i bambini
la massaia lesta raschia di mestolo
il paiolo di rame
simile a un rito .
La crosta, la crosta
un tozzo anche al nonno
la ciucciavano come fosse croccante
la salsiccia fioriva
nel mezzo alla palla gialla.
Il nonno aveva posato
il trepiedi sui carboni ardenti