11 set 2015

Un po' di Resia - Rezija

Oggi su Rai regionale FVG ho ascoltato un bellissimo servizio su Resia .Sono intervenuti alla trasmissione il sindaco di Resia,Sandro Quaglia e un'altra persona.Si è parlato del sentiero di Matteo e delle fornaci di calce.
Le fornaci di Resia
Le fornaci servivano per cuocere la calce usata in edilizia ,nelle stalle e per disinfettare i muri,per disinfettare i parassiti degli alberi da frutto. Si trovano sparse nel territorio vicino ai paesi e negli alpeggi.I fornaciai trovavano il materiale(calcari) nel greto dei torrenti,poi venivano messi a cuocere nella fornace per alcuni giorni senza interruzione (giorno e notte).I calcari una volta cotti ,venivano lasciati raffreddare in fornace .Concluso il raffreddamento venivano venduti o usati .La calce veniva spenta in vasche o fosse che si trovavano nei cortili.Le fornaci attualmente abbandonate,sono state usate fino agli anni 50'.In alcune l'interno è ben conservato,sono visibili le mura costruite con i grossi sassi squadrati.
 immagine e testo tratto da http://www.resianet.org/site/le-fornaci/
Il sentiero di Matteo
Il percorso denominato “Sentiero di Matteo”  è stato ideato per rendere omaggio alla memoria Matteo Mazzoni che, nell’estate del 2008, perse la vita sulle pareti del Monte Canin.
Quattro mesi di intense e disperate ricerche hanno cementato una grande amicizia tra i genitori di Matteo e la comunità di Stolvizza che ha dato vita a questa iniziativa per ricordarlo nel tempo. Il percorso ha una lunghezza di 15 km circa e, per la  distanza ed il dislivello,  può essere considerato un itinerario piuttosto impegnativo, anche se non presenta significative difficoltà.

1 commento:


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