12 feb 2016

Sempre meno residenti nell'Alta Val Torre

casa in vendita a Villanova delle grotte
foto di olgica
articolo di Paola Treppo
Lusevera-
Registrato un forte calo nel corso del 2015,compreso tra il 2 e 3 per cento,per un totale di 30 persone di cui 3 straniere

Crollo dei residenti a Lusevera.Gli ultimi dati relativi all'andamento demografico purtroppo parla chiaro:la valle,che per un periodo ha sostanzialmente retto allo spopolamento,nel corso del 2015 ha registrato un forte calo.Ma non è solo questa zona del Friuli a soffrire:l'abbandono delle montagne a favore della pianura è generalizzato,a parte rare eccezioni,e il risultato sono paesi quasi fantasma,con tante case vuote.Al 31 dicembre del 2014 la popolazione del comune di Lusevera contava 330 maschi e 331 femmine,per un totale di 641 soggetti.Un saldo negativo,pertanto,di 18 uomini e donne;in sè la cifra non è alta ma va tenuto conto della dimensione demografica generale della valle:il calo percentuale è compreso tra il 2 e il 3 per cento.Nel corso dei 10 mesi dello scorso anno,sono nati 4 bambini:un fiocco celeste e tre fiocchi rosa;nessun bambino venuto alla luce è straniero.Sono deceduti,invece,6 uomini e 7 donne,per un totale di 13 lutti,uno dei quali di una residente straniera.Il saldo tra nati e morti è negativo,di meno nove persone.Così come è negativo quello tra i nuovi iscritti e cancellati all'ufficio anagrafe:si sono registrati come nuovi cittadini dell'Alta Val Torre 14 maschi e 7 femmine,due dei quali sono stranieri.Se ne sono andati dal paese invece ,17 uomini e 13 femmine,per un totale di 30 persone di cui 3 straniere.Nonostante il crollo,ogni borgo del comune è animato da qualcuno:a Pers ,ad esempio,un tempo molto popolato,abitano stabilmente 2 fratelli.Musi conta meno di 10 persone ma resiste bene.Le frazioni più vivaci restano Pradielis e Lusevera;Vedronza e Villanova .Reggono bene pure le altre borgate anche se ormai sono sempre più numerose la case vuote;molte,ottenute in eredità dopo la scomparsa dei parenti anziani,sono state messe in vendita ma il mercato immobiliare stenta a riprendersi e i cartelli "vendesi" restano appesi in diversi casi per anni. Gli edifici residenziali ,quasi tutti ricostruiti dopo il terremoto del 1976, raramente vengono concessi in affitto o cercati da chi non ha casa e non può comprarla.Così pesano in termini di tasse e di manutenzioni,oltre a decadere se non costantemente di opere di miglioria.Il prezzo degli immobili è calato molto e c'è il rischio reale di svendita.La situazione,insomma,non è buona così, come quella dei centri montani vicini,ad esempio quelli di Montenars e di Uccea che ricade sì in val Resia ma che di fatto fa capo a Lusevera per diversi servizi.Le famiglie sono sempre più composte da una persona-con una media di due - e,chi vive solo ha superato,la soglia dei 60 anni di età.

http://www.dom.it/sempre-meno-residenti-in-alta-val-torre_vse-manj-prebivalcev-v-obcini-bardo/




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