14 apr 2017

I Santi Sepolcri della Valcanale

Lipalja vas/San Leopoldo

Durante la Settimana Santa e fino al Lunedì dell’Angelo nelle chiese della Valcanale – da San Leopoldo/Lipalja vas a Fusine/Bela Peč – potete ammirare i Santi Sepolcri (Božji grobovi, Heilige Gräber), consistenti in rappresentazioni, prevalentemente in legno dipinto, del sepolcro in cui giacque Cristo. Al momento in Valcanale ne possiamo ammirare sia di provenienti dal passato e conservati, sia di semplicemente ricostruiti. I sepolcri sono in entrambi i casi preziosi per le singole comunità paesane – anche al di là del loro valore storico o di manufatti di artigianato. 
Disponiamo di notizie relative all’esistenza di riproduzioni del sepolcro di Cristo già in epoca medioevale. Inizialmente erano collegate alla basilica del Santo Sepolcro di Gerusalemme. In età barocca, invece, prese piede l’usanza di allestire sia sepolcri fissi sia sepolcri «temporanei», durante il solo periodo pasquale.
Al giorno d’oggi, in Valcanale vengono montati verso l’inizio della Settimana Santa e smontati nei giorni successivi al Lunedì dell’Angelo. Alcuni di essi riportano anche iscrizioni in sloveno (come a Ugovizza/Ukve e a Valbruna/Ovčja vas) o in tedesco (come a Malborghetto/Naborjet) – a seconda di quella che un tempo era la principale lingua d’uso nei singoli paesi.
Una volta il sepolcro veniva allestito anche a Pontebba/Tablja. Lì l’usanza aveva ripreso vigore negli anni dopo il terremoto, dopo l’interruzione successiva all’annessione della Valcanale all’Italia. Al momento il sepolcro di Pontebba risulta sparito. A San Leopoldo viene ancora allestito con orgoglio dagli abitanti del paese nel presbiterio.
Da quando, alcuni anni fa, il locale sepolcro è stato ricostruito, la tradizione del suo allestimento ha trovato nuovo vigore anche a Malborghetto/Naborjet. 
A Ugovizza il vecchio sepolcro è andato distrutto nell’alluvione del 2003, ma la determinazione degli ugovizzani ha fatto sì che il sepolcro con le iscrizioni in sloveno sia stato nuovamente costruito.
A Valbruna un tempo veniva montato un sepolcro più grande, mentre oggi nella chiesa paesana trova posto una versione più piccola. Nella chiesa di Camporosso/Žabnice il sepolcro viene allestito nei pressi dell’altare di San Giuseppe.
A Tarvisio/Trbiž il sepolcro esiste ancora, ma non viene montato già da diversi anni. A Fusine l’usanza è ripresa nel 2001 – e ora il sepolcro del XIX secolo viene regolarmente allestito ogni anno. A Cave del Predil/Rabelj possiamo ammirare una rappresentazione più piccola rispetto a quelle presenti nelle altre chiese.
Tra il Venerdì Santo e il Sabato Santo nei sepolcri viene collocato l’ostensorio, che a Ugovizza, Valbruna e Malborghetto è vegliato dai locali corpi pompieri volontari.
continua in sloveno http://www.dom.it/bozji-grobovi-v-kanalski-dolini_i-santi-sepolcri-della-valcanale/

2 commenti:

  1. Cara Olga, passo per un pasquale saluto, sicuramente con tutto il cuore.
    Ciao e buon venerdì santo con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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