La riorganizzazione dei servizi postali ha toccato i paesi di montagna anche nella Terska dolina.I servizi sono già pochi ed è stata ridotta l' apertura degli sportelli delle poste a Vedronza (Njivica).L'ufficio postale resta aperto martedì e giovedì dalle 8,15 alle 13,45 e il sabato dalle 8,15 alle 12,45.Il servizio è stato ridotto del 50 per cento,penalizzando la popolazione.Il sindaco Guido Marchiol,che si dà sempre da fare per lo sviluppo e la crescita del suo territorio,ne è molto rammaricato.La fascia debole,quella degli anziani,come sempre è la più penalizzata.Si tratta di un territorio già disagiato per la sua posizione geografica,i servizi sono pochi e si dimezzano anche quelli.Per il ritiro delle pensioni e il disbrigo di altre pratiche, quando l'ufficio di Vedronza è chiuso,la popolazione dovrà recarsi a Tarcento(a 10 km dall'ufficio postale di Njivica -Vedronza)e che è molto oberato di lavoro.Il sindaco afferma che, se ci fosse uno sportello banco posta per il prelievo dei contanti, la situazione cambierebbe.Per i paesi più lontani Uccea,Musi e Tanamea il disagio sarà ancor maggiore,vista la loro posizione geografica ai confini con la Slovenia.
Si spera che non sia costretta a chiudere la farmacia,aperta da qualche anno a Vedronza,dal momento che non possiede un laboratorio galenico(spazio per preparare alcuni farmaci in loco).Il Comune ha fatto domanda di un contributo per tale scopo, avendo avuto risposta negativa , ora dovrà recuperare dalle casse, già con pochi soldi,il necessario per il laboratorio.(rielaborazione dal quindicinale Dom)
Epoca del risparmio (non quello postale) e si torna un pò come una volta anche se non piace
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