Il Friuli Venezia Giulia si candida ad ospitare l’Agenzia europea per le Lingue minoritarie. La sede potrebbe essere Villa Manin di Passariano. L’annuncio è stato dato dall’assessore regionale alla Cultura Elio De Anna in occasione della presentazione, mercoledì 11 aprile a Udine, dell’indagine sulle comunità linguistiche del Friuli Venezia Giulia, una ricerca redatta nel 2009, raccolta in una pubblicazione finanziata dalla Regione e realizzata dalla Società filologica friulana e dallo SLORI (Istituto sloveno di Ricerche, di Trieste).
La proposta di De Anna si basa sulla particolare condizione del Friuli Venezia Giulia, unica realtà europea nella quale si parlano quattro lingue diverse, e sulla quale si fonda lo statuto della specialità regionale: come infatti ha ricordato l’assessore, la specialità del Friuli Venezia Giulia consiste nella realtà multilingue, che per l’evoluzione dei tempi e delle dinamiche sociali sta divenendo anche multiculturale. Due concetti, il multilinguismo e il multiculturalismo, che per De Anna non vanno e non possono essere confusi. Non solo, ma il Friuli Venezia Giulia, nonostante la realtà multilinguistica che lo contraddistingue, non ha nel frattempo perso l’identità linguistica, che ha saputo resistere nei secoli al passaggio e alle invasioni di genti diverse.
Oggi, in regione, circa 600.000 persone si esprimono in lingua friulana, 120.000 persone in lingua slovena, 25/30.000 persone in lingua tedesca, mentre 199 Comuni su 219 rientrano nella delimitazione territoriale per almeno una delle tre comunità linguistiche minoritarie. Una realtà che è pari a circa l’80 per cento del territorio e della popolazione del Friuli Venezia Giulia. La presentazione odierna del volume inerente l’indagine, che ha considerato il parere di 3.000 residenti nelle zone a prevalente e precisa vocazione linguistica (friulanofoni, slavofoni, germanofoni), ha il significato, per De Anna, di segnare una tappa essenziale verso la chiusura degli Stati generali delle Lingue minoritarie. Come ha rilevato l’assessore, è stata accolta la proposta avanzata alle Autonomie locali per ospitare una Giornata della Parlata in lingua tedesca, che si svolgerà a Sauris; per quanto riguarda la parlata in lingua slovena, sono state indicate tre località. De Anna ha quindi invitato le associazioni a presentare le candidature per la Giornata della lingua friulana.leggi di più....http://www.dom.it/presentata-a-udine-lindagine_sulle-comunita-linguistiche-in-fvg/
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