In vista, si diceva, collaborazioni significative per la partecipazione di Folkest ad altri eventi come Anime in Trincea di Gorizia, il Guitar Rendez-Vous di Pieve di Soligo e Conegliano, Nei Suoni dei Luoghi di San Daniele e Aviano, la collaborazione con Cinema Zero di Pordenone per il centenario della nascita di Woody Guthrie; e poi nuovi appuntamenti musicali come Keltland di Tolmezzo.
Applauditi gli interventi dei politici presenti, il sindaco di Spilimbergo Renzo Francesconi e l’assessore regionale alla cultura Elio De Anna, che hanno sottolineato il ruolo propositivo di Folkest nel panorama regionale e il suo essere risorsa preziosa per la visibilità della regione nel mondo.
di più.... http://www.udine20.it/folkest-2012-tutto-il-programma/
BK EVOLUTION SUL PRESTIGIOSO PALCO DEL FOLKEST
I suoni antichi dei dialetti sloveni delle
valli del Natisone e del Torre uniti ai ritmi contemporanei del folk-rock. È il
mix che caratterizza la produzione dei BK (Beneške Korenine) evolution la
formazione nata nel 2007 e che ha all'attivo già due LP. Un mix che, lo scorso
14 marzo, ha affascinato anche la giuria del premio “Suonare@folkest, premio
Alberto Cesa 2012”. L'assessore alla cultura di Spilimbergo Luchino Laurora, il
musicista Claudio Cappelli e i giornalisti Nicola Cossar e Roberto Sacchi,
hanno infatti scelto proprio la formazione benečana per il palco, fra i più
prestigiosi in regione ma non solo, di FolkestInFesta il principale evento
musicale dell'estate spilimberghese. Un riconoscimento certamente importante,
basti pensare al numero dei gruppi che hanno presentato la domanda di
partecipazione, ben 112, ma anche all'elevata qualità musicale delle formazioni
che, dopo la preselezione degli organizzatori, hanno preso parte alla fase
finale del concorso sul palco del teatro Miotto di Spilimbergo.
I “bikappa” infatti hanno superato il duo (chitarra e contrabbasso) udinese “Humpty Duo” che ha suonato alcuni pezzi strumentali acoustic-groove (secondo la loro stessa definizione) e gli Irish&more che invece hanno proposto brani della tradizione nord-europea.
A prevalere però è stata l'originalità della composizione delle Beneške korenine che con le canzoni presentate (tra le altre anche “Tan stran na wade” con testo della poetessa Silvana Paletti e “Za te zahvalit”, reinterpretazione di un brano dell'indimenticabile cantautore valligiano Francesco “Checco” Bergnach) hanno saputo conquistare i giurati con il loro stile semplice, senza fronzoli virtuosistici, ma mai banale visto l'arrangiamento orchestrale e i frequenti cambi di ritmo.
Un buon contributo – passateci l'eccesso di campanilismo – l'ha dato anche la miglior presenza scenica del gruppo, certamente più adatta – rispetto agli altri finalisti – al palcoscenico di un festival popolare.
I “bikappa” infatti hanno superato il duo (chitarra e contrabbasso) udinese “Humpty Duo” che ha suonato alcuni pezzi strumentali acoustic-groove (secondo la loro stessa definizione) e gli Irish&more che invece hanno proposto brani della tradizione nord-europea.
A prevalere però è stata l'originalità della composizione delle Beneške korenine che con le canzoni presentate (tra le altre anche “Tan stran na wade” con testo della poetessa Silvana Paletti e “Za te zahvalit”, reinterpretazione di un brano dell'indimenticabile cantautore valligiano Francesco “Checco” Bergnach) hanno saputo conquistare i giurati con il loro stile semplice, senza fronzoli virtuosistici, ma mai banale visto l'arrangiamento orchestrale e i frequenti cambi di ritmo.
Un buon contributo – passateci l'eccesso di campanilismo – l'ha dato anche la miglior presenza scenica del gruppo, certamente più adatta – rispetto agli altri finalisti – al palcoscenico di un festival popolare.
A.B. Novi Matajur 21.03.2012
Nessun commento:
Posta un commento
Il tuo commento è l'anima del blog,
Grazie della tua visita e torna ogni tanto da queste parti , un tuo saluto sarà sempre gradito. *Olgica *