L’iniziativa culturale di Lusevera è già entrata
nel vivo
“Se hai voglia di andare a vivere a Parigi, ma non te lo puoi permettere, vai a Bardo”. Con queste parole l’artista e ospite d’onore Giordano Florencig ha salutato l’inizio della seconda edizione di Planet Bardo, sottolineando come la valle abbia conservato delle caratteristiche di genuinità da cui trarre ispirazione.
La manifestazione ha preso ufficialmente avvio lunedì 23 luglio con un notevole concerto di Eva Burco (soprano), Daisy Togni (flauto) e Sara Rigo (pianoforte). Le tre bravissime ragazze hanno affascinato il pubblico interpretando un impegnativo quanto interessante programma di brani scritti da Mozart, Niemann, Leoncavallo, Verdi, Borne e Lehar. La Comunità della Terska dolina ha così dato il proprio benvenuto in pompa magna ai sette artisti che soggiorneranno in valle per tutta la settimana con il piacevole compito di esplorare il territorio e trasferire le proprie sensazioni sulla tela.
Prima del concerto il sindaco Guido Marchiol ha presentato i sette preziosi ospiti. Dany Bouts è giunto dal Belgio. Vive nella cittadina di Fleurus, gemellata con Bardo e adora dipingere “grandi alberi fantasmagorici”. Ondrej Kohout ed Eva Vones sono originari della Repubblica Ceca, ma vivono in Austria da parecchio tempo. Già perché Ondrej è dovuto fuggire dalla vecchia Cecoslovacchia essendo uno dei firmatari della “Charta 77” , un documento del gennaio 1977 che criticava il governo di allora per la mancata attuazione degli impegni sottoscritti in materia di diritti umani. Gregor Maver giunge dalla vicina Slovenia ed esprime le proprie capacità artistiche sia attraverso la pittura, che per mezzo di installazioni, scultura, fotografia e filmati. Luigi Moderiano è un Pleštiščen e quando compone i suoi quadri si fa ispirare proprio dall’ambiente di Plestišče e dai suoi ricordi d’infanzia. Da Bressanone arriva la giovanissima Margitt Pischeller che crea i suoi quadri reinterpretando la bellezza del mondo reale. Maria Grazia Renier è di Udine e per realizzare i suoi lavori artistici usa un po’ di tutto, anche plastica, legno o plexiglas.
Stasera (mercoledì 25 luglio), alle 18.30, gli artisti e la popolazione potranno partecipare ad una seconda interessante serata: Sandrino Coos, Silvana Paletti, Bruna Chiuch, Teresa Trusgnach nonchè Caterina Tomasulo interpreteranno sketch e recitazioni nei dialetti sloveni delle nostre Valli o in friulano così da far conoscere agli ospiti la ricchezza linguistica del territorio. Successivamente si potrà ballare grazie alla musica della brass band “Dej še en litro”.
Sabato prossimo, invece, si potranno ammirare i lavori creati dagli artisti durante la settimana. L’inaugurazione della mostra Planet Bardo 2012 è prevista per le 18.30 presso l’area festeggiamenti. La serata continuerà con la musica nell’ambito della festa degli Ex Emigranti che animerà Bardo per tutto il week end con un ricco programma musicale e culturale ed una peculiare offerta gastronomica a base di specialità locali.
fonte:http://www.novimatajur.it/
“Se hai voglia di andare a vivere a Parigi, ma non te lo puoi permettere, vai a Bardo”. Con queste parole l’artista e ospite d’onore Giordano Florencig ha salutato l’inizio della seconda edizione di Planet Bardo, sottolineando come la valle abbia conservato delle caratteristiche di genuinità da cui trarre ispirazione.
La manifestazione ha preso ufficialmente avvio lunedì 23 luglio con un notevole concerto di Eva Burco (soprano), Daisy Togni (flauto) e Sara Rigo (pianoforte). Le tre bravissime ragazze hanno affascinato il pubblico interpretando un impegnativo quanto interessante programma di brani scritti da Mozart, Niemann, Leoncavallo, Verdi, Borne e Lehar. La Comunità della Terska dolina ha così dato il proprio benvenuto in pompa magna ai sette artisti che soggiorneranno in valle per tutta la settimana con il piacevole compito di esplorare il territorio e trasferire le proprie sensazioni sulla tela.
Prima del concerto il sindaco Guido Marchiol ha presentato i sette preziosi ospiti. Dany Bouts è giunto dal Belgio. Vive nella cittadina di Fleurus, gemellata con Bardo e adora dipingere “grandi alberi fantasmagorici”. Ondrej Kohout ed Eva Vones sono originari della Repubblica Ceca, ma vivono in Austria da parecchio tempo. Già perché Ondrej è dovuto fuggire dalla vecchia Cecoslovacchia essendo uno dei firmatari della “Charta 77” , un documento del gennaio 1977 che criticava il governo di allora per la mancata attuazione degli impegni sottoscritti in materia di diritti umani. Gregor Maver giunge dalla vicina Slovenia ed esprime le proprie capacità artistiche sia attraverso la pittura, che per mezzo di installazioni, scultura, fotografia e filmati. Luigi Moderiano è un Pleštiščen e quando compone i suoi quadri si fa ispirare proprio dall’ambiente di Plestišče e dai suoi ricordi d’infanzia. Da Bressanone arriva la giovanissima Margitt Pischeller che crea i suoi quadri reinterpretando la bellezza del mondo reale. Maria Grazia Renier è di Udine e per realizzare i suoi lavori artistici usa un po’ di tutto, anche plastica, legno o plexiglas.
Stasera (mercoledì 25 luglio), alle 18.30, gli artisti e la popolazione potranno partecipare ad una seconda interessante serata: Sandrino Coos, Silvana Paletti, Bruna Chiuch, Teresa Trusgnach nonchè Caterina Tomasulo interpreteranno sketch e recitazioni nei dialetti sloveni delle nostre Valli o in friulano così da far conoscere agli ospiti la ricchezza linguistica del territorio. Successivamente si potrà ballare grazie alla musica della brass band “Dej še en litro”.
Sabato prossimo, invece, si potranno ammirare i lavori creati dagli artisti durante la settimana. L’inaugurazione della mostra Planet Bardo 2012 è prevista per le 18.30 presso l’area festeggiamenti. La serata continuerà con la musica nell’ambito della festa degli Ex Emigranti che animerà Bardo per tutto il week end con un ricco programma musicale e culturale ed una peculiare offerta gastronomica a base di specialità locali.
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