Sembra che fin dal XIV secolo
sul colle sorgesse un edificio sacro.Ci sono inoltre testimonianze certe di una precedente chiesa del 1300, in stile gotico. Ma la prima chiesa di cui si hanno
maggiori notizie venne eretta tra il 1738 e il 1748. Era una chiesa di piccole
dimensioni con annesso il cimitero.
Una nuova chiesa venne in seguito costruita al suo posto, su progetto di Girolamo D'Aronco, tra il 1859 e 1863 e consacrata nel 1898.
Purtroppo il terremoto del 1976 l'ha completamente distrutta.
Negli anni seguenti, su progetto dell'arch. Gianni Avon è stata costruita una nuova che conserva le opere della chiesa precedente, che si sono salvate.E' stata inserita la memoria materiale delle tre chiese precedenti: a sinistra, vicino alla grande finestra, sono murati due mascheroni gotici. Una lapide in latino e sloveno ricorda l’edificio precedente.
All’interno, troviamo subito un fonte battesimale in pietra del 1738, opera di Antonio de Montegnacco.
Ancora, una pala d'altare dipinta nel 1776 da Francesco Colussi, raffigurante la Madonna col Bambino e i Ss. Giorgio, Andrea, Valentino e Margherita, ma con modesti risultati.
Un'altra pala rappresenta la Madonna col Bambino e risale al XIX secolo. L’organo risale alla metà del XVIII secolo, come si evince da una scritta: “Octavum quartum opus M. Petri Nachini anno 1743”.
Nel 1994 è stata istallata e benedetta una caratteristica Via Crucis con immagini di tipo bizantino e scritte in po našim.
La Via Crucis, dipinta su quattro pannelli di legno di 40 x 110 cm. nello stile delle icone alla maniera orientale e slava.
In quest'opera la comunità cristiana di Lusevera legge la sua storia come la strada della fedeltà alla Parola, percorsa di generazione in generazione, in un'ascesi quasi sempre dolorosa, ma che ha il suo sicuro esito nella risurrezione.
dal web
Una nuova chiesa venne in seguito costruita al suo posto, su progetto di Girolamo D'Aronco, tra il 1859 e 1863 e consacrata nel 1898.
Purtroppo il terremoto del 1976 l'ha completamente distrutta.
Negli anni seguenti, su progetto dell'arch. Gianni Avon è stata costruita una nuova che conserva le opere della chiesa precedente, che si sono salvate.E' stata inserita la memoria materiale delle tre chiese precedenti: a sinistra, vicino alla grande finestra, sono murati due mascheroni gotici. Una lapide in latino e sloveno ricorda l’edificio precedente.
All’interno, troviamo subito un fonte battesimale in pietra del 1738, opera di Antonio de Montegnacco.
Ancora, una pala d'altare dipinta nel 1776 da Francesco Colussi, raffigurante la Madonna col Bambino e i Ss. Giorgio, Andrea, Valentino e Margherita, ma con modesti risultati.
Un'altra pala rappresenta la Madonna col Bambino e risale al XIX secolo. L’organo risale alla metà del XVIII secolo, come si evince da una scritta: “Octavum quartum opus M. Petri Nachini anno 1743”.
Nel 1994 è stata istallata e benedetta una caratteristica Via Crucis con immagini di tipo bizantino e scritte in po našim.
La Via Crucis, dipinta su quattro pannelli di legno di 40 x 110 cm. nello stile delle icone alla maniera orientale e slava.
In quest'opera la comunità cristiana di Lusevera legge la sua storia come la strada della fedeltà alla Parola, percorsa di generazione in generazione, in un'ascesi quasi sempre dolorosa, ma che ha il suo sicuro esito nella risurrezione.
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