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Il Comune chiede rassicurazioni alla SAF, si temono tagli alle corse da e verso Tarcento
Il Comune chiede rassicurazioni alla SAF, si temono tagli alle corse da e verso Tarcento
I tagli previsti nella finanziaria regionale per sostenere il trasporto pubblico locale preoccupano non poco il Comune di Bardo. La scure sulla spesa pubblica regionale potrebbe comportare una diminuzione dei finanziamenti per il trasporto pubblico urbano ed extraurbano fino al 25%. L’azienda SAF sta già studiando un piano di tagli sulle corse. Si tratta della riduzione di alcune corse soprattutto nei giorni festivi per il trasporto urbano e, laddove la richiesta da parte degli utenti sia reputata scarsa, per quello extraurbano.
Allarmato che il piano di tagli possa riguardare anche il trasporto pubblico di Bardo, il sindaco Guido Marchiol ha inviato ai dirigenti SAF una missiva per chiedere chiarimenti. Nello scritto, il primo cittadino sottolinea come già ad oggi il trasporto pubblico sulla tratta Lusevera-Tarcento sia garantito solo nelle fasce orarie utili agli studenti ed ai lavoratori per raggiungere le sedi scolastiche o di lavoro e per far rientro a casa. Di conseguenza l’amministrazione chiede alla SAF di modificare gli eventuali indirizzi diretti alla soppressione di corse da e verso le frazioni del Comune di Lusevera, “il cui territorio – si legge nella lettera - già soffre in modo drammatico il problema dello spopolamento, dell’isolamento e della costante diminuzione dei servizi pubblici essenziali”.
L'assessore regionale Savino ha fatto sapere che la Regione garantirà con un proprio stanziamento diretto alle Province le risorse necessarie per il TPL-Trasporto Pubblico Locale in montagna, un servizio considerato fondamentale.
L’annuncio, tuttavia, non è stato sufficiente a rassicurare l’amministrazione di Bardo che, con la sua istanza, vuole evidentemente ottenere una smentita ufficiale sulla possibile cancellazione, a partire dal febbraio 2013, di alcune corse sulla tratta extraurbana che collega il Comune di Bardo a Čenta/Tarcento.
Allarmato che il piano di tagli possa riguardare anche il trasporto pubblico di Bardo, il sindaco Guido Marchiol ha inviato ai dirigenti SAF una missiva per chiedere chiarimenti. Nello scritto, il primo cittadino sottolinea come già ad oggi il trasporto pubblico sulla tratta Lusevera-Tarcento sia garantito solo nelle fasce orarie utili agli studenti ed ai lavoratori per raggiungere le sedi scolastiche o di lavoro e per far rientro a casa. Di conseguenza l’amministrazione chiede alla SAF di modificare gli eventuali indirizzi diretti alla soppressione di corse da e verso le frazioni del Comune di Lusevera, “il cui territorio – si legge nella lettera - già soffre in modo drammatico il problema dello spopolamento, dell’isolamento e della costante diminuzione dei servizi pubblici essenziali”.
L'assessore regionale Savino ha fatto sapere che la Regione garantirà con un proprio stanziamento diretto alle Province le risorse necessarie per il TPL-Trasporto Pubblico Locale in montagna, un servizio considerato fondamentale.
L’annuncio, tuttavia, non è stato sufficiente a rassicurare l’amministrazione di Bardo che, con la sua istanza, vuole evidentemente ottenere una smentita ufficiale sulla possibile cancellazione, a partire dal febbraio 2013, di alcune corse sulla tratta extraurbana che collega il Comune di Bardo a Čenta/Tarcento.
Ciao cara Olga, i problemi che avanzano in tutti i punti ci stanno trascinando nel baratro!!!
RispondiEliminaTomaso
Ciao Olga purtroppo questo e il declino che avanza
RispondiEliminabuon fine settimana
Tiziano.