Veliki Pust a Sedlisca -Micottis di Lusevera
Sabato 9 febbraio 2013
ore 14,30 Piazza del Pust
Maschere, divertenti commedie e musica
Sabato 9 febbraio 2013
ore 14,30 Piazza del Pust
Maschere, divertenti commedie e musica
Micottis di Lusevera è il paese del Pust, il Carnevale: il sabato di Carnevale nella piazzetta del paese si inscenano, da tempi remoti, divertenti commedie anche nel dialetto sloveno del Torre. Esse assumono carattere di tale vivacità con liti, ingiurie e scherzi, da rivestire punto d’interesse ed attrazione per turisti curiosi. Due gruppi di “attori”, uno da Lusevera e l’altro da Micottis, inscenano divertenti sketch presentando personaggi della cronaca paesana nonché fatti e misfatti dell’anno trascorso.Funzioneranno chioschi con bevande calde e crostoli.
Carnevale resiano – Püst e Processione e funerale del ‘Babaz’
da sabato 9 a mercoledì 13 febbraio 2013 – Resia (UD)
Il Carnevale in Val Resia è una delle manifestazioni più importanti della comunità locale che riesce ancora oggi a coinvolgere giovani e meno giovani. Attualmente, in forma organizzata, si svolge nella sola frazione di S.Giorgio/Bila.
Gli anziani del posto ricordano ancora bene come un tempo i festeggiamenti iniziassero subito dopo l’Epifania e come questi si intensificassero nelle ultime giornate per culminare il mercoledì delle Ceneri,quando il “babaz” fantoccio, che rappresenta il Carnevale, veniva bruciato dopo essere stato giudicato e condannato. Sono giorni di allegria e divertimento a cui tutti partecipano, grandi e piccoli vestiti con le tipiche “Lipe bile Maškire” (maschere bianche, quelle tradizionali, le più belle e preziose) o semlicemente come “Babaci” o “Kukaci” con abiti vecchi e logori.
Immancabili le musiche e le danze resiane.
Il Mercoledì delle Ceneri, nel tardo pomeriggio, dopo un adeguato e delirante processo verrà bruciato in piazza il fantoccio chiamato “Babaz”, indiscusso protagonista del Püst. Il fantoccio rappresenta tutti gli eccessi ed i bagordi di questo allegro periodo di follia e divertimento, la sua triste fine tra le fiamme indica l’inizio del periodo quaresimale caratterizzato da astinenza e digiuno.
Gli anziani del posto ricordano ancora bene come un tempo i festeggiamenti iniziassero subito dopo l’Epifania e come questi si intensificassero nelle ultime giornate per culminare il mercoledì delle Ceneri,quando il “babaz” fantoccio, che rappresenta il Carnevale, veniva bruciato dopo essere stato giudicato e condannato. Sono giorni di allegria e divertimento a cui tutti partecipano, grandi e piccoli vestiti con le tipiche “Lipe bile Maškire” (maschere bianche, quelle tradizionali, le più belle e preziose) o semlicemente come “Babaci” o “Kukaci” con abiti vecchi e logori.
Immancabili le musiche e le danze resiane.
Il Mercoledì delle Ceneri, nel tardo pomeriggio, dopo un adeguato e delirante processo verrà bruciato in piazza il fantoccio chiamato “Babaz”, indiscusso protagonista del Püst. Il fantoccio rappresenta tutti gli eccessi ed i bagordi di questo allegro periodo di follia e divertimento, la sua triste fine tra le fiamme indica l’inizio del periodo quaresimale caratterizzato da astinenza e digiuno.
Info web: Resia Net
Carnevale di Nimis
da sabato 5 gennaio a domenica 10 febbraio 2013 - Nimis (UD)
Oltre trenta i carri e un migliaio le maschere che arrivano da ogni parte del Friuli Venezia Giulia e da oltre i suoi confini, a trasformare l’evento in manifestazione di fatto internazionale. Almeno 20mila i partecipanti, in crescita, per il tradizionale “Carnevale di Nimis”, festa che coinvolge tutta la comunità del paese della Pedemontana Collinare, a meno di 20 chilometri da Udine.
Di origini antichissime, il Carnevale di Nimis è uno dei pochi che, nei secoli, si è mantenuto nella sua autenticità, mediando con le novità del contemporaneo senza perdere le sue radici uniche. La festa comincia, alla chetichella, senza che se ne accorgano in tanti, già il 5 gennaio, giorno dedicato ai fuochi epifanici nella Bassa Friulana, nel Friuli Occidentale e in alcune altre poche altre località del Friuli Orientale. È il 5 gennaio, infatti, che da secoli si rinnova, nel borgo di Cergneu, l’“uscita del Pust”: simbolo della trasgressione e della follia tenuta a freno un anno intero, il Pust, che in dialetto locale significa proprio Carnevale, apre la stagione del travestimento per eccellenza che si chiude con le Ceneri.
Simbolo di questo Carnevale è il “tômat”, la maschera in legno intagliato, realizzata da un artigiano locale. Il “tômat”, che viene dato in premio alla migliore maschera singola, racchiude in sé tutta la storia di una terra dove il Carnevale è sempre stato sinonimo prima di tutto del “fare umano”, dello spirito laborioso di gente forte e abituata a rispettare la natura, ricavando proprio dal legno il migliore dei travestimenti: ne sono nate maschere uniche, di grande fascino, dal gusto arcaico e misterioso, capaci di riportare in vita il vero animo della festa più folle dell’anno in queste terre al limes.
“Il “Carnevale di Nimis” culmina, ogni anno, con la grande e celebre sfilata per le vie del centro: un trionfo di colori, musica e allegra confusione che richiamano migliaia di turisti.
Per il 2013 l’appuntamento è per il 10 febbraio, già dalle 9.30 con l’apertura degli stand di hobbisti e dell’artigianato creativo, per culminare alle ore 14 con la Grande Sfilata di carri allegorici e mascherati, cui si uniranno gli Sbandieratori di Cordovado (PN) e la Banda di Castions di Strada (UD)”.
Di origini antichissime, il Carnevale di Nimis è uno dei pochi che, nei secoli, si è mantenuto nella sua autenticità, mediando con le novità del contemporaneo senza perdere le sue radici uniche. La festa comincia, alla chetichella, senza che se ne accorgano in tanti, già il 5 gennaio, giorno dedicato ai fuochi epifanici nella Bassa Friulana, nel Friuli Occidentale e in alcune altre poche altre località del Friuli Orientale. È il 5 gennaio, infatti, che da secoli si rinnova, nel borgo di Cergneu, l’“uscita del Pust”: simbolo della trasgressione e della follia tenuta a freno un anno intero, il Pust, che in dialetto locale significa proprio Carnevale, apre la stagione del travestimento per eccellenza che si chiude con le Ceneri.
Simbolo di questo Carnevale è il “tômat”, la maschera in legno intagliato, realizzata da un artigiano locale. Il “tômat”, che viene dato in premio alla migliore maschera singola, racchiude in sé tutta la storia di una terra dove il Carnevale è sempre stato sinonimo prima di tutto del “fare umano”, dello spirito laborioso di gente forte e abituata a rispettare la natura, ricavando proprio dal legno il migliore dei travestimenti: ne sono nate maschere uniche, di grande fascino, dal gusto arcaico e misterioso, capaci di riportare in vita il vero animo della festa più folle dell’anno in queste terre al limes.
“Il “Carnevale di Nimis” culmina, ogni anno, con la grande e celebre sfilata per le vie del centro: un trionfo di colori, musica e allegra confusione che richiamano migliaia di turisti.
Per il 2013 l’appuntamento è per il 10 febbraio, già dalle 9.30 con l’apertura degli stand di hobbisti e dell’artigianato creativo, per culminare alle ore 14 con la Grande Sfilata di carri allegorici e mascherati, cui si uniranno gli Sbandieratori di Cordovado (PN) e la Banda di Castions di Strada (UD)”.
Il programma 2013
Sabato 9 febbraio – ore 15 – Pomeriggio per i bambini con gli animatori di “Insieme a Nimis” nei locali delle ex-scuole elementari. Via Matteotti, capoluogo.
Domenica 10 febbraio
ore 9.30 – Apertura del mercato artigianale con decine di stand.
ore 14 – Grande Sfilata di carri allegorici e mascherati per le vie del centro in festa. Partecipano gli Sbandieratori di Cordovado (Pn) e la Banda di Castions di Strada (Ud), carri e gruppi locali, regionali d’oltre confine.
Segue premiazione, in piazza XXIX Settembre, per la migliore coreografia, per la fantasia, per la satira e per il gruppo più numeroso. Ai quattro premiati un porta bottiglia in rame lavorato a mano. Premio speciale, il “tômat”, alla maschera singola migliore.
Ore 17 – Estrazione della lotteria.
Sabato 9 febbraio – ore 15 – Pomeriggio per i bambini con gli animatori di “Insieme a Nimis” nei locali delle ex-scuole elementari. Via Matteotti, capoluogo.
Domenica 10 febbraio
ore 9.30 – Apertura del mercato artigianale con decine di stand.
ore 14 – Grande Sfilata di carri allegorici e mascherati per le vie del centro in festa. Partecipano gli Sbandieratori di Cordovado (Pn) e la Banda di Castions di Strada (Ud), carri e gruppi locali, regionali d’oltre confine.
Segue premiazione, in piazza XXIX Settembre, per la migliore coreografia, per la fantasia, per la satira e per il gruppo più numeroso. Ai quattro premiati un porta bottiglia in rame lavorato a mano. Premio speciale, il “tômat”, alla maschera singola migliore.
Ore 17 – Estrazione della lotteria.
9 feb 2013 - 00:00
• RUONAC
- v saboto 9. febrarja, ob 8.30, bo srečanje v faruže, potlè bo sprevod
po vasi. Kosilo bo v faruže.
- v nediejo 10. febrarja, ob 9., bo srečanje v Sauodnji, v baru »da Crisnaro« in potlè grejo v Matajur.
- v sriedo 13. febrarja, ob 20., bo vičerja za »Pepeunico« v faruže.
- v saboto 16. febrarja, ob 20., bo vičerja v gostilni »Alla posta« par Hločju za vse tiste, ki ljubijo pust.
Prenotacjon do 13. febrarja. Moz 3391741488.
• PROSNID
- v saboto 9. febrarja bojo pustinali. Program:
- ob 13. maškere se ušafajo v gostilni »al Centro«;
- ob 14. bo sprevod po vasi z domačo muziko;
- ob 17. bo pašta za vse v agriturizmu »Brez mej«;
- ob 18. Bo premiacjon za narlieušo maškero.
Čarni Varh-Montefosca
10 feb 2013 - 00:00
• ČARNI VARH
- v nediejo 10. febrarja, ob 14., bo po vasi sprevod blumarju
Marsin-Mersino-Matajur
10 feb 2013 - 09:00
V nediejo 10. febrarja, ob 9., bo sprevod mašker šu v Matajur.
Okuole 11. se bo varnu v Gorenji Marsin in potle bo šu v Dolenji Marsin.
Liesa-Liessa
12 feb 2013 - 21:00
ProLoco Natisone in K.D. Rečan vabita v torek 12.2 od 21 v telovadnico na Liesah za praznovati vsi skupaj! Bo dobra beneška glasba (Ansambel Skedinj).
Vstopnina 5 evrov 1 pijača vključena
Pro Loco Natisone e KD Rečan vi invitano martedì 12 febbraio nella palestra di Liessa per festeggiare il carnevale con musica dal vivo con il gruppo Skedinj
Ingresso 5 euro, una bevanda inclusa
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