Il Museo etnografico di Lusevera,fiore all'occhiello della comunità,conserva un patrimonio di testimonianze della cultura materiale.Istituito nel 1973 per volontà di un gruppo di operatori culturali membri del gruppo di operatori culturali membri del Centro ricerche culturali di Lusevera ,ha conosciuto un lungo periodo di chiusura dopo il sisma del 1976.Solo nel 1981 il museo riapre al pubblico ,segno tangibile du un'emergenza ormai lasciata alle spalle.Nel 2012 lo stabile è ristrutturato e riallestito.Gli esperti del Goriški muzej di Nova Gorica hanno provveduto al restauro di tutti gli oggetti.
Oggi il museo è più monumento dedicato alla comunità slovena dell'alta Val Torre per non dimenticare le proprie origini e il proprio passato.Ha sede in quella che fu la latteria paesana .Gli oggetti esposti venivano usati per i lavori domestici,per l'allevamento,l'artigianato,la produzione casearia,la religione.
L'alta Val Torre è una delle più belle e suggestive valli del Friuli-Venezia Giulia.Sebbene essa disti soli 25 km dal capoluogo friulano Udine,possiede la pecularità che la differenziano notevolmente dall'ambiente della pianura.Sulla valle svetta la catena dei monti Musi.Oltre allo scenario naturalistico,fra montagne, boschi,rocce carsiche ,ci troviamo di fronte ad una comunità che mantiene un'identità linguistica e culturale ancora oggi radicata nel tessuto sociale,rappresentata in primo luogo dal dialetto sloveno del Torre,sopravvissuto fino ai giorni nostri.
Oggi il museo è più monumento dedicato alla comunità slovena dell'alta Val Torre per non dimenticare le proprie origini e il proprio passato.Ha sede in quella che fu la latteria paesana .Gli oggetti esposti venivano usati per i lavori domestici,per l'allevamento,l'artigianato,la produzione casearia,la religione.
L'alta Val Torre è una delle più belle e suggestive valli del Friuli-Venezia Giulia.Sebbene essa disti soli 25 km dal capoluogo friulano Udine,possiede la pecularità che la differenziano notevolmente dall'ambiente della pianura.Sulla valle svetta la catena dei monti Musi.Oltre allo scenario naturalistico,fra montagne, boschi,rocce carsiche ,ci troviamo di fronte ad una comunità che mantiene un'identità linguistica e culturale ancora oggi radicata nel tessuto sociale,rappresentata in primo luogo dal dialetto sloveno del Torre,sopravvissuto fino ai giorni nostri.
il Museo etnografico Bardo-Lusevera |
VEN 14.30-18.00
SAB 14.30-18.00
Dom 14.30-18.30
Visita del Museo su prenotazione
Via Capoluogo, 51, 33010 Lusevera- Udine
Telefono:0432 787032
www.zborzbirk.zrc-sazu.si
Filatoio verticale a ruota piena
Azionato con il piede veniva utilizzato per avvolgere i fili per la tessitura.Funziona in modo analogo al più raro filatoio a movimento orizzontale,anch'esso presente nella raccolta museale.
Modèl za oštje - Stampo(tenaglia) per ostie
Tenaglia di ferro e legno modellare le ostie per l'eucarestia con incisi il nome di Gesù (IHS) e l'immagine di Gesù Crocifisso.
Makenja (imprešt ) za diélate cuoklene
Attrezzo per modellare gli zoccoli
Panca a tre piedi munita di meccanismo (morsa) atto a bloccare il pezzo di legno.Il falegname ,seduto sulla panca,poteva così sapientemente intagliarlo fino a ricavarne uno zoccolo.
Vescolvo (dentatore)
Oggetto composto di una base di legno e di un pezzo di metallo (un frammento di fucile).Quest'ultimo ha al vertice un foro affilato e serviva a modellare i rebbi (denti) del rastrello .
Zoccoli per seminare - Žlekol za sjate
in copertina lo zoccolo |
Tipo di zoccoli con la suola di legno,fatta di un pezzo.Gli zoccoli venivano messi sotto le scarpe e attaccati con una cintura oppure con una cinghia intessuta e posizionata attraverso il torso.Venivano usati per colmare le buche che si formavano nei campi e negli orti dopo la semina.
Testo tratto dal pieghevole illustrativo del Museo
Il Comune di Lusevera è partner del progetto transfrontaliero "ZBORZBIRK - L'eredità culturale tra Alpi e Carso".
Museo etnografico Bardo-Lusevera
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