L'Albergo Diffuso Borgo Soandri di Sutrio da google |
L'albergo diffuso è «un'impresa ricettiva alberghiera situata in un unico centro abitato, formata da più stabili vicini fra loro, con gestione unitaria e in grado di fornire servizi di standard alberghiero a tutti gli ospiti». (Dall'Ara).
L'albergo diffuso, come è evidente fin dal nome, è in primo luogo un albergo, anche se un albergo particolare, che non si costruisce, ma che nasce mettendo in rete case pre-esistenti. In altre parole l'albergo diffuso è un albergo orizzontale che si caratterizza per una serie di requisiti (il modello) messi a punto dopo una lunga serie di esperienze sul campo avviate a partire dai primi anni '80 in Friuli e Sardegna
Il concetto di albergo diffuso nasce in Carnia (Friuli-Venezia Giulia), a seguito del terremoto del 6 maggio del 1976 e della necessità di valorizzare le case mano a mano che queste venivano ristrutturate. Il primo documento che riporta il termine albergo diffuso è il progetto-pilota di Comeglians (Borgo Maranzanis) del 1982, firmato dall'architetto Carlo Toson e nato da un'idea di Leonardo Zanier, poeta e scrittore. Le prime parziali esperienze di albergo diffuso nascono nel 1994 a Sauris a seguito del Progetto Turismo dello stesso comune del 1982.Il Friuli-Venezia Giulia resta la regione dove essi sono più diffusi (se ne contano 15 a fine 2009, di cui 11 hanno la forma di società cooperativa).
Vantaggi
Questa forma ricettiva permette di offrire un servizio alberghiero completo, unendo potenzialità già presenti nel territorio, senza dover ricorrere alla creazione di una struttura apposita che le raccolga in un unico edificio. In Italia l'albergo diffuso è una soluzione che incontra sempre più favori, soprattutto in piccoli centri, in virtù del fatto che contribuisce a coniugare il mantenimento e la valorizzazione dell'esistente, con lo sfruttamento turistico degli stessi luoghi, con particolare riferimento ai centri storici. Un albergo diffuso non è solo un modello di ospitalità made in Italy, è anche un modello di sviluppo turistico territoriale, rispettoso dell’ambiente e "sostenibile", una modalità, di sviluppo locale, a rete che genera filiere e che rappresenta un contributo allo spopolamento dei borghi. In Friuli-Venezia Giulia, ad esempio, l'albergo diffuso nacque per recuperare immobili rurali in piccoli borghi montani caratterizzati da un consistente fenomeno emigratorio e da scarso dinamismo economico. Oggi poi l'albergo diffuso, se opportunamente integrato in una gestione complessiva dell'accoglienza turistica, può diventare il punto di snodo cui fanno riferimento tutti gli esercizi commerciali di un centro abitato .
In Carnia troviamo alberghi diffusi a :Sauris,Sutrio,Comeglians,Ovaro,Tolmezzo,Paluzza,Forni di sopra.
Sono una valorizzazione dei borghi vivi.
Anche nella Terska dolina troviamo Alberghi diffusi..
Poi ci sono B&B e alloggi turistici.
AL VECCHIO POGGIOLO
MICOTTIS, 33
0432 787169 – 339 8166244
pernottamento in camera matrimoniale con bagno; soggiorno con divano letto e cucina, spazioso poggiolo
www.alvecchiopoggiolo.it
info@albergodiffuso.it
LA DACIA albergo diffuso
VEDRONZA, 58
338 4981488 – 340 4731821 – 0432 878483
Cinque camere, 3 bagni, angolo lettura, cucina comune. Al piano terra camera matrimoniale con bagno attrezzato per l’accesso ai disabili
www.albergodiffusotorre.it
info@albergodiffusotorre.it
L'Albergo diffuso che cos'è?
RispondiElimina