France Prešeren |
Il più grande poeta sloveno,però è France Prešern,(1800-1849).
La sua vita breve fu molto movimentata,principalmente a causa dell'infelice amore per una donna,alla quale dedicò la maggior parte delle sue liriche intonate in prevalenza alla tristezza.Risente l'influsso del Petrarca,al quale viene spesso paragonato e del quale prese alcune forme metriche,come l'ottava rima,la terzina,il sonetto,nel qual ultimo riuscì insuperabile.
Celebre il suo poema epico Krst ob Savici (Il battesimo presso la Savica),che ha per sfondo storico il tempo della cristianizzazione degli Sloveni (verso il 772 d.C.)
fonte del testo: Grammatica della lingua slovena di Nemec-casa ed.Lucchesi- 3 ed.
- Zdravljica ("Il Brindisi"), scritta nella forma di carmina figurata in otto strofe. La settima strofa è il testo ufficiale dell'inno nazionale sloveno dal 1991
Testo e traduzione di Zdravljica
Prijatli! obrodile
so trte vince nam sladkó, ki nam oživlja žile, srce razjásni in oko, ki utopi vse skrbi, v potrtih prsih up budi!
Komú narpred veselo
zdravljico, bratje! čmo zapét'! Bog našo nam deželo, Bog živi ves slovenski svet, brate vse, kar nas je sinov sloveče matere!
V sovražnike 'z oblakov
rodú naj naš'ga treši gróm; prost, ko je bil očakov, naprej naj bo Slovencov dom; naj zdrobé njih roké si spone, ki jih še težé!
Edinost, sreča, sprava
k nam naj nazaj se vrnejo; otrók, kar ima Slava, vsi naj si v róke sežejo, de oblast in z njo čast, ko préd, spet naša boste last!
Bog žívi vas Slovenke,
prelepe, žlahtne rožice; ni take je mladenke, ko naše je krvi dekle; naj sinóv zarod nov iz vas bo strah sovražnikov!
Mladenči, zdaj se pije
zdravljica vaša, vi naš up; ljubezni domačije noben naj vam ne usmŕti strup; ker zdaj vas kakor nas, jo sŕčno bránit kliče čas!
Žive naj vsi narodiki hrepene dočakat' dan,da koder sonce hodi,prepir iz sveta bo pregnan,da rojakprost bo vsakne vrag, le sosed bo mejak!
Nazadnje še, prijatlji,
kozarce zase vzdignimo, ki smo zato se zbratli, ker dobro v srcu mislimo; dókaj dni naj živí vsak, kar nas dobrih je ljudi! |
Amici! Le viti
ci hanno fruttato del dolce vino che ci ravviva le vene, sguardi illumina e cuori che stempera ogni pena rinnovando la speranza nel petto affranto!
Fratelli, per chi vogliamo cantare per primo
questo lieto brindisi! Protegga Iddio la terra nostra e tutto il mondo sloveno e i fratelli, quanti siamo d'illustre madre figli!
Dalle nuvole un fulmine
s'abbatta sul nemico della nostra stirpe; la casa degli sloveni sia libera come lo era quella dei padri; e le loro mani frantumino le catene che li imprigionano!
Unità, fortuna, concordia
tornino da noi; figli di Slava, tutti, tendiamoci la mano, affinché il potere e l'onore tornino nelle nostre mani!
Dio protegga voi slovene,
preziosi fiori e belli; non c'è una fanciulla pari a quella del nostro sangue; che i figli della nuova generazione facciano tremare i nemici!
Ragazzi, speranza nostra,
questo brindisi è per voi; Che nessuno soffochi in voi l'amore per la patria; perché per voi e per noi è giunto il momento di difenderla con ardore!
Evviva tutti i popoliChe il giorno anelano veder,Che ovunque splende il sole,All'odio e liti ponga fin;Che in libertàOgnun vivràE amico con il suo vicin!
Infine, amici,
alziamo i bicchieri per noi stessi, per noi che ci siamo affratellati, perché abbiamo il cuore pieno di bontà; che vivano a lungo tutti gli uomini buoni! |
http://it.wikipedia.org/wiki/France_Pre%C5%A1eren
tutti i testi sono Licenza Creative Commons
lez.2 di Letteratura slovena :France Prešeren
RispondiElimina