3 apr 2015

3 Aprile festa della Patria del Friuli

 
Era il 3 aprile 1077 quando il sovrano del Sacro Romano Impero, l’Imperatore Heinrich IV der Salier, elevava il Patriarca di Aquileia,Sigehard von Peilstein, al rango di Principe dell’Impero,
e lo investiva dei titoli di Duca del Friuli e Margravio d’Istria,
quale ricompensa per la fedeltà dimostratagli in occasione della rivolta dei feudatari vassalli seguita alla sua umiliazione da parte di Papa Gregorio VII subita a Canossa.
Nasceva così il Principato Ecclesiastico di Aquileia o,
più semplicemente per tutti i friulani, la Patrie dal Friûl.
Dal Livenza a Rijeka (esclusa), dal Cadore all’alta valle dell’Isonzo, da Pontebba alla laguna di Grado (esclusa),
la Patria del Friuli fu per 343 anni la patria non solo dei Friulani, ma anche dei Ladini, degli Sloveni, dei Croati, degli Istriani e delle altre comunità che già all’epoca abitavano non solo questa nostra terra meravigliosa, ma anche le vicine terre d’Istria e del Cadore che, pur autonome, all’epoca facevano parte della Patria.
Non vi è quindi alcuna logica nel considerare la Fieste de Patrie dal Friûl come una celebrazione etno-nazionalista friulana,
ma dovrebbe bensì essere la festa comune di tutti i nostri popoli che insieme, da sempre, condividono la stessa Storia e la stessa terra.
Questa dovrebbe essere anche la risposta alle polemiche scatenate in ambito politico in seguito all’istituzione della
Festa del Friuli, in particolare alle polemiche giunte da Trieste.
La Storia della Patria del Friuli è infatti una storia comune,
e se c’è qualcuno che avrebbe maggior diritto di ritenersi escluso, queste sarebbero comunità storiche come Pordenone e Gorizia che, in quanto feudi di potenti signori austrotedeschi, non erano sottoposte all’autorità patriarcale,
ma direttamente a quella imperiale.
Trieste viceversa faceva parte a pieno titolo della Patria,
e dal 1231 (anno della sua istituzione) al 1382 (anno della dedizione di Trieste all’Arciduca d’Austria), la città ebbe il suo seggio permanente nel Parlamento della Patria del Friuli,
uno dei parlamenti più antichi d’Europa.
Questa non deve dunque essere vista in alcun modo come una “rivendicazione di friulanità” su Trieste,
ma solo una dimostrazione di come la Patria del Friuli non debba essere considerata una “proprietà” etnica e nazionale friulana,
ma come il patrimonio storico e culturale comune che unisce tutti i popoli che da moltissimi secoli abitano queste terre e da sempre hanno convissuto in pace e rispetto reciproci.
La Fieste de Patrie dal Friûl non è la festa dei soli friulani,
è la festa di tutti i popoli del Friuli e del Litorale.
Mandi e augurs a ducj!
           3 Avrîl 1077 - 3 Avrîl 2015 - 3 Aprile
938 agns di Friûl - 938 anni di Friuli
Augûrs a ducj i furlans des valàdis.....
Lep pozdrav vsem furlanskih dolin....
Auguri a tutti i friulani delle valli....

http://www.anfel.eu/?p=802

1 commento:


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