Belo, belo …
Tih poletni večer. Katja bere, sedim za računalnikom. Po dnevih dežja se je poletje končno vrnilo. Zrak in veje dreves v parku pod oknom mirujejo v prijetni toploti.
Belo, belo …
Z igrišča onkraj parka se sliši vzklike otrok, ki igrajo košarko ali nogomet, in vrisk vlaka z železniške postaje. Ljudje prihajajo in odhajajo in se vračajo …
Belo, belo …
Ulice za železniško postajo se spuščajo proti centru mesta, proti reki, nabrežje Ljubljanice se zdaj zagotovo že polni, pomislim, in odprem nov dokument v wordu. Prijatelji srečujejo prijatelje, srečujejo se pari, znanci, skupine turistov iščejo primeren bife za večerno pivo. Spodaj se v betonskem koritu vali Ljubljanica, vse bolj temna pod temnečim se nebom.
Belo, belo …continua qui http://www.poiesis.si/tag/peter-semolic/
Davanti ad un foglio vuoto 06
Bianco, bianco ...
Una silenziosa serata estiva. Katja legge, io sto seduto al computer. Dopo giorni di pioggia, è ritornata finalmente l'estate. L'aria ed i rami degli alberi ,nel parco sotto alla finestra ,sono calmi in un'atmosfera piacevolmente calda.
Bianco, bianco ...
Dal parco giochi si sentono grida di bambini che giocano a basket o a calcio, e dalla stazione ferroviaria fischia il treno.Le persone vanno, vengono e ritornano ...
Bianco, bianco ...
Le strade dietro alla stazione confluiscono verso il centro della città, verso il fiume,verso le rive della Ljubljanica,ora sono certamente affollate, penso, ed apro un nuovo documento in Word.Gli amici incontrano gli amici ,s'incontrano le coppie, i conoscenti, i gruppi di turisti in cerca di un bar per una birra serale. Sotto, nel letto di cemento ,scorre la Ljubljanica sempre più scura sotto un cielo che si sta rabbuiando.
Bianco, bianco...
Una silenziosa serata estiva. Katja legge, io sto seduto al computer. Dopo giorni di pioggia, è ritornata finalmente l'estate. L'aria ed i rami degli alberi ,nel parco sotto alla finestra ,sono calmi in un'atmosfera piacevolmente calda.
Bianco, bianco ...
Dal parco giochi si sentono grida di bambini che giocano a basket o a calcio, e dalla stazione ferroviaria fischia il treno.Le persone vanno, vengono e ritornano ...
Bianco, bianco ...
Le strade dietro alla stazione confluiscono verso il centro della città, verso il fiume,verso le rive della Ljubljanica,ora sono certamente affollate, penso, ed apro un nuovo documento in Word.Gli amici incontrano gli amici ,s'incontrano le coppie, i conoscenti, i gruppi di turisti in cerca di un bar per una birra serale. Sotto, nel letto di cemento ,scorre la Ljubljanica sempre più scura sotto un cielo che si sta rabbuiando.
Bianco, bianco...
Peter Semolič (1967) ha studiato linguistica e sociologia all'università di Lubiana.E' poeta, scrittore, autore di radiodrammi, saggista e traduttore. Fino ad ora, ha pubblicato dodici libri separati di poesia e un romanzo per bambini , il suo lavoro si trova in una cinquantina di antologie, sia in Slovenia che all'estero. Per il suo lavoro ha ricevuto diversi premi, tra cui il Premio Jenko (1997) e il Premio Preseren Fund (2001). E 'co-fondatore del blog "poiesis" e membro fondatore della Società Culturale e Arti poiesis, ha partecipato più volte a "Postaja Topolò"
Vive a Lubiana come scrittore freelance.
PETER SEMOLIČ
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