Nuovo tentativo di esclusione di Resia dalla legge statale di tutela
Si starebbero raccogliendo firme anche tra i resiani residenti all’estero
A Resia/Rezija è stata annunciata una nuova iniziativa per escludere la vallata ai piedi del Canin dalla legge di tutela della minoranza slovena. A progettare una raccolta di firme a questo scopo è il bollettino «Resia Oggi»; il contenuto della petizione, se la possiamo proprio chiamare così, è stato pubblicato sul sito internet Val Resia Resije. Si tratta di un progetto marcatamente politico, che non avrà nessun effetto pratico sulla legge di tutela. I promotori della petizione sostengono che per l’esclusione di Resia sia sufficiente il 15% dei votanti. Si tratta di una bugia – o meglio di una manipolazione, dal momento che la legge determina che il 15% dei votanti possa richiedere l’inclusione (non l’esclusione) del comune nell’ambito di applicazione della tutela. Sul blog Val Resia Resije è riportato come in passato siano già state raccolte firme per l’esclusione del comune dalla legge di tutela della comunità slovena «che per una ragione o per l’altra non sono mai state consegnate a nessuno, ma giacciono in qualche cassetto comunale». Stavolta non sarà così, si farà sul serio, si può leggere ancora sull’appello on line. «Abbiamo bisogno del vostro aiuto, firmate, anche per non avere nessuno che con corriere venga a vedere i Resiani, come se fossero animali dello zoo. Troveremo il modo di far firmare i resiani all’estero, purché iscritti alle liste elettorali del Comune di Resia. Se ne avete la possibilità, avvertiteli di quanto abbiamo intenzione di fare. Ci risentiremo a breve per meglio spiegare come e cosa fare. Un saluto a tutti».
Segue la firma: Sempre e solo Resiani, mai sloveni.
L’appello è stato redatto alla fine dello scorso anno, ma potrebbe essere contestualizzato all’epoca della guerra fredda o all’epoca dei rimaneggiamenti nel torbido di Gladio. Cosa determina la legislazione di tutela La legge di tutela del 2001 non prevede l’uscita o l’esclusione dalla legge, piuttosto la sola inclusione nella legge. Nel primo paragrafo del quarto articolo sta scritto che il comitato paritetico per la minoranza slovena include un determinato comune nella legge di tutela su richiesta di almeno il 15% dei cittadini iscritti nelle sue liste elettorali o su richiesta di un terzo dei consiglieri comunali dei comuni interessati. Tutti i 32 comuni, finora, sono stati inclusi nella legge di tutela su richiesta dei rispettivi amministratori comunali. Con questa determinazione il legislatore ha inteso tutelare espressamente la minoranza slovena rispetto ad eventuali attacchi ed estorsioni da parte di una maggioranza ad essa non incline. S. T.
(Primorski dnevnik, 19. 1. 2016)
http://www.dom.it/wp-content/uploads/2016/02/Slovit-1-2016-OK.pdf
* Per saperne di più vai qui http://rezija.com/circolo-culturale-resiano-rozajanski-dum/lingua/
RESIA-REZIJA
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