Nel numero del 31 marzo il quindicinale Dom dedica l’apertura alla riforma regionale degli enti locali e si chiede che ne sarà dei Comuni della Slavia friulana. Il Tar ha riconosciuto il diritto dei Comuni di scegliere l’Uti alla quale aderire. Resta il fatto che i Comuni che non vi aderiranno saranno economicamente fortemente penalizzati. E torna l’idea Uti della Slavia con valli del Natisone e del Torre, anche se Savogna e Stregna stanno per dire sì all’unione con Cividalese e Manzanese. In primo piano anche il concorso di cucina legato alle vecchie tradizionali ricette dei nostri nonni che in questo periodo vede coinvolte 99 scuole elementari e medie slovene, alcune anche dall’area di confine. Alle selezioni che si sono svolte recentemente a Caporetto ha partecipato anche la scuola bilingue di San Pietro che si è imposta con due gruppi: un gruppo della prima media si è qualificato alle finali che si terranno il 20 aprile a Ljubljana, alle quali parteciperà, come ospite, un gruppo della terza elementare bilingue. L’editoriale, firmato dal direttore, mons. Marino Qualizza, sottolinea che si può dire famiglia solo l’unione tra donna e uomo aperta alla procreazione. Per le altre forme di unione non si usi il termine famiglia, sostiene mons. Qualizza. La pagina dedicata alla vita religiosa si sofferma sul messaggio pasquale »Urbi et orbi« di papa Francesco, nel quale esorta ad essere grati al Signore per la sua eterna misericordia. Nella Slavia friulana fervono i preparativi per accogliere il prossimo 20 maggio la 13a tappa del Giro d’Italia: sono in atto nei Comuni interessati i lavori di asfaltatura e di pulizia dei ciglii stradali; e se alcuni Comuni hanno già esposto lo striscione di benvenuto con il proprio toponimo bilingue, italiano e sloveno, la maglietta ufficiale riporta la sola scritta italiana. Il giornale sottolinea l’importanza di evidenziare ovunque l’anima atoctona culturale e linguistica slovena del territorio. A Udine due Istituti comprensivi sono interessati all’introduzione dell’insegnamento della lingua slovena nella propria offerta formativa. Nelle valli del Torre prosegue il processo partecipativo con la popolazione per stilare il piano paesaggistico regionale, un’occasione per mappare il territorio ed evidenziarne bellezze e peculiarità da proteggere. In Valcanale è viva la tradizione dei cosiddetti santi »sepolcri« cioè degli altari nei quali dal giovedì santo alla veglia pasquale si conserva il Santissimo Sacramento. Si tratta di preziosi manufatti lignei, che evidenziano pure l’identità etnico-linguistica dei vari paesi. A Stolvizza in Val Resia si è tenuta una serata su alpinismo e scialpinismo sul Canin in ricordo di Walter Bonatti, il primo a compiere la traversata scialpinistica delle Alpi. L’unione turistica dell’alta Valle dell’Isonzo ha recentemente festeggiato il 25° di attività, forte anche della collaborazione con associazioni sul versante italiano. Nell’ultima pagina dedicata agli appuntamenti la richiesta del Centro studi Nediža a quanti avessero fotografie o qualcosa da raccontare sul periodo del terremoto del 1976 di mettere a disposizione questo materiale prezioso al fine di allestire nei paesi delle Valli più danneggiati dal sisma una mostra fotografica, che verrà inaugurata a inizio maggio.
V številki z dne 31. marca petnajstdnevnik Dom postavlja v ospredje deželno reformo krajevnih avtonomij in se sprašuje katera bo usoda občin v Benečiji. Deželno upravno sodišče je priznalo občinam pravico do izbire Unije, kateri se želijo pridružiti.
V številki z dne 31. marca petnajstdnevnik Dom postavlja v ospredje deželno reformo krajevnih avtonomij in se sprašuje katera bo usoda občin v Benečiji. Deželno upravno sodišče je priznalo občinam pravico do izbire Unije, kateri se želijo pridružiti.