30 giu 2016

Kompatscher con la minoranza slovena

Il presidente Arno Kompatscher ha incontrato a Palazzo Widmann le delegazioni di due organizzazioni della minoranza slovena in Italia – la Sso, Confederazione organizzazioni slovene, e la Skgz, Unione culturale economica slovena – che rappresentano gli interessi della comunità slovena in Italia nei vari ambiti della società. Sono circa 80mila gli sloveni che vivono in Italia, per la gran parte insediati lungo il confine italosloveno in Friuli-Venezia Giulia tra Trieste, Gorizia e Udine.
Nel colloquio, presente anche l’assessore provinciale a cultura e istruzione tedesche Philipp Achammer, si è parlato di tutela e diritti delle minoranze nel quadro nazionale e alla luce della riforma costituzionale, nonché della salvaguardia della madrelingua, del sistema scolastico (4mila alunni frequentano scuole di lingua slovena) e dell’apprendimento linguistico.
Kompatscher ha illustrato la situazione in Alto Adige e ha ricordato che l’autonomia, ancorata sul piano internazionale, garantisce la tutela delle minoranze e costituisce la base del suo sviluppo. Il Presidente ha tra l’altro spiegato che nelle trattative con Roma si è riusciti a migliorare la clausola di salvaguardia, mettendo l’autonomia al riparo da immediati effetti centralistici della riforma e ribadendo il principio pattizio: l’attuale Statuto di autonomia resta in vigore sino alla sua revisione con legge costituzionale e previa intesa con la Provincia.

1 commento:


Il tuo commento è l'anima del blog,
Grazie della tua visita e torna ogni tanto da queste parti , un tuo saluto sarà sempre gradito. *Olgica *

ultimo post

auguri