Sportello sloveno non solo
per i residenti nella città ducale
Aprirà entro luglio nella città ducale il servizio previsto dalla legge di tutela della minoranza Aprirà agli utenti entro fine luglio lo sportello di lingua slovena, istituto presso il Comune di Cividale nello spirito della legge 38/2001 di tutela della minoranza linguistica slovena del Friuli Venezia Giulia. Sulla base di quanto disposto dal comma 4 dell’articolo 8 in merito all’uso della lingua slovena nella pubblica amministrazione, nella città di Cividale, come a Gorizia e Trieste, «le singole amministrazioni istituiscono anche in forma consorziata un ufficio rivolto ai cittadini ancorché residenti in territori non previsti dall’ambito territoriale di applicazione della legge che intendono avvalersi del diritto all’uso della lingua slovena»: nei rapporti con le autorità amministrative e giudiziarie locali nonché con i concessionari di pubblico interesse nel territorio in cui è riconosciuta la minoranza slovena e competenza nei comuni dell’ambito territoriale di applicazione della legge; nelle comunicazioni verbali anche per il tramite di un interprete; nella corrispondenza con almeno una traduzione allegata al testo redatto in lingua italiana; negli atti e provvedimenti di qualunque natura destinati ad uso pubblico compresi avvisi e pubblicazioni ufficiali nonché nei documenti di carattere personale quali la carta d’identità e i certificati anagrafici. In questo spirito verrà quindi istituito lo sportello linguistico. Per l’incarico di sportellista hanno presentato domanda 43 candidati; alla preselezione si sono presentati in 19 e alla selezione si sono presentati i primi 10. Le domande sono perlopiù pervenute dalle province di Trieste e di Gorizia, alcune dalla Slovenia e dalla provincia di Udine. La commissione giudicatrice era formata, tra gli altri, da due esperti in lingue straniere (sloveno e inglese). Sul sito del Comune verrà a breve pubblicata la graduatoria, il cui vincitore assumerà l’incarico a tempo determinato per dodici mesi, eventualmente prorogabili. L. B. (Dom, 30. 6. 2016)
da http://www.dom.it/wp-content/uploads/2016/07/Slovit-6-2016-pdf.pdf
Aprirà entro luglio nella città ducale il servizio previsto dalla legge di tutela della minoranza Aprirà agli utenti entro fine luglio lo sportello di lingua slovena, istituto presso il Comune di Cividale nello spirito della legge 38/2001 di tutela della minoranza linguistica slovena del Friuli Venezia Giulia. Sulla base di quanto disposto dal comma 4 dell’articolo 8 in merito all’uso della lingua slovena nella pubblica amministrazione, nella città di Cividale, come a Gorizia e Trieste, «le singole amministrazioni istituiscono anche in forma consorziata un ufficio rivolto ai cittadini ancorché residenti in territori non previsti dall’ambito territoriale di applicazione della legge che intendono avvalersi del diritto all’uso della lingua slovena»: nei rapporti con le autorità amministrative e giudiziarie locali nonché con i concessionari di pubblico interesse nel territorio in cui è riconosciuta la minoranza slovena e competenza nei comuni dell’ambito territoriale di applicazione della legge; nelle comunicazioni verbali anche per il tramite di un interprete; nella corrispondenza con almeno una traduzione allegata al testo redatto in lingua italiana; negli atti e provvedimenti di qualunque natura destinati ad uso pubblico compresi avvisi e pubblicazioni ufficiali nonché nei documenti di carattere personale quali la carta d’identità e i certificati anagrafici. In questo spirito verrà quindi istituito lo sportello linguistico. Per l’incarico di sportellista hanno presentato domanda 43 candidati; alla preselezione si sono presentati in 19 e alla selezione si sono presentati i primi 10. Le domande sono perlopiù pervenute dalle province di Trieste e di Gorizia, alcune dalla Slovenia e dalla provincia di Udine. La commissione giudicatrice era formata, tra gli altri, da due esperti in lingue straniere (sloveno e inglese). Sul sito del Comune verrà a breve pubblicata la graduatoria, il cui vincitore assumerà l’incarico a tempo determinato per dodici mesi, eventualmente prorogabili. L. B. (Dom, 30. 6. 2016)
da http://www.dom.it/wp-content/uploads/2016/07/Slovit-6-2016-pdf.pdf
Sportello sloveno non solo per i residenti nella città ducale
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