Presto sarà pronto il nuovo bellissimo libro di Josip Osti "Tutti gli amori sono straordinari" tradotto magistralmente dalla grande Jolka Milič. Non perdete i versi di uno dei maggiori poeti europei contemporanei.
fonte:https://www.facebook.com/Casa-della-poesia-59116373008/
fonte:https://www.facebook.com/Casa-della-poesia-59116373008/
Poeta, narratore, saggista, critico letterario, curatore di antologie e traduttore. Josip Osti, nato nel 1945, si è laureato alla Facoltà di Filosofia ed è stato redattore del giornale studentesco “Naši dani” (I nostri giorni), redattore nella casa editrice “Veselin Masleša”, segretario della Sezione dei letterati della città di Sarajevo, direttore della Manifestazione letteraria internazionale “I giorni di poesia di Sarajevo”, segretario dell’Associazione dei letterati della Bosnia ed Erzegovina, presidente dell’Associazione dei traduttori letterari della Bosnia ed Erzegovina e lettore/correttore nella casa editrice “Svjetlost”. È un libero artista, o, come ama dire lui stesso, vive d’amore e di ciò che scrive e traduce in Slovenia, tra Lubiana e Tomaj sul Carso, e in Bosnia ed Erzegovina, a Sarajevo.
Ha all’attivo dieci raccolte di poesie, libri di saggistica e critica letteraria, libri per l'infanzia e diverse antologie. Ha tradotto circa ottanta libri svolgendo un'operazione di continuo scambio tra la letteratura bosniaca e quella slovena. Le sue poesie sono presenti in numerose antologie e tradotte in più lingue (italiano, sloveno, turco, inglese, boemo, polacco, greco).
Sei le traduzioni italiane, "Barbara e il barbaro" (1995), "Il libro dei morti di Sarajevo" (1977), l’antologia "Con l’oro antico dei ricordi" (1977), "Poesie" (1999) e "Confliti – Poesia delle molte guerre" (2001). Ha ricevuto riconoscimenti per le traduzioni e molti premi letterari, tra i quali spicca il Premio Internazionale "Vilenica ’94".
Nel 2004 viene pubblicata dalla Multimedia Edizioni l’antologia trilingue "L'albero che cammina", la raccolta forse più importante e completa pubblicata in Italia, con traduzione in italiano di Jolka Milič.
È uno dei poeti più assidui e fedeli di Casa della poesia.
Ha preso parte alle varie edizioni degli "Incontri internazionali di poesia di Sarajevo" (2002-2007), nel 2001 a "Il cammino delle comete" (Pistoia) e a "Poesia contro la guerra", nel 2002 a Sidaja, nel 2003 a "In Memoriam. Izet Sarajlic", nel 2005 "Pianeta Sarajevo", nel 2006 a "Poesia nel Borgo", nel 2007 a "VersoSud" (Reggio Calabria).
Nell'aprile 2008 è stato pubblicato dalla Multimedia Edizioni il suo nuovo libro "Rosa Mystica", scritto in sloveno e tradotto (con testo a fronte) in italiano sempre da Jolka Milič.
Ha all’attivo dieci raccolte di poesie, libri di saggistica e critica letteraria, libri per l'infanzia e diverse antologie. Ha tradotto circa ottanta libri svolgendo un'operazione di continuo scambio tra la letteratura bosniaca e quella slovena. Le sue poesie sono presenti in numerose antologie e tradotte in più lingue (italiano, sloveno, turco, inglese, boemo, polacco, greco).
Sei le traduzioni italiane, "Barbara e il barbaro" (1995), "Il libro dei morti di Sarajevo" (1977), l’antologia "Con l’oro antico dei ricordi" (1977), "Poesie" (1999) e "Confliti – Poesia delle molte guerre" (2001). Ha ricevuto riconoscimenti per le traduzioni e molti premi letterari, tra i quali spicca il Premio Internazionale "Vilenica ’94".
Nel 2004 viene pubblicata dalla Multimedia Edizioni l’antologia trilingue "L'albero che cammina", la raccolta forse più importante e completa pubblicata in Italia, con traduzione in italiano di Jolka Milič.
È uno dei poeti più assidui e fedeli di Casa della poesia.
Ha preso parte alle varie edizioni degli "Incontri internazionali di poesia di Sarajevo" (2002-2007), nel 2001 a "Il cammino delle comete" (Pistoia) e a "Poesia contro la guerra", nel 2002 a Sidaja, nel 2003 a "In Memoriam. Izet Sarajlic", nel 2005 "Pianeta Sarajevo", nel 2006 a "Poesia nel Borgo", nel 2007 a "VersoSud" (Reggio Calabria).
Nell'aprile 2008 è stato pubblicato dalla Multimedia Edizioni il suo nuovo libro "Rosa Mystica", scritto in sloveno e tradotto (con testo a fronte) in italiano sempre da Jolka Milič.
Libro in it di Josip Osti
RispondiElimina