19 ott 2016

L'autunno di Umberto Saba

Che succede di te?


UMBERTO SABA

L’AUTUNNO

Che succede di te, della tua vita,
mio solo amico, mia pallida sposa?
La tua bellezza si fa dolorosa,
e più non assomigli a Carmencita.
Dici: "È l’autunno, è la stagione in vista
sì ridente che fa male al mio cuore".
Dici - e ad un noto incanto mi conquista
la tua voce –: "Non vedi là in giardino
quell'albero che tutto ancor non muore,
dove ogni foglia che resta è un rubino?
Per una donna, amico mio, che schianto
l'autunno! Ad ogni suo ritorno sai
che sempre, fin da bambina, ho pianto".
Altro non dici a chi ti vive accanto,
a chi vive di te, del tuo dolore
Che gli ascondi; e si chiede se più mai,
anima, a dove e a che, rifiorirai.

(da Trieste e una donna. 1910-1912, Mondadori, 1950)
.
L’autunno non è solo quello meteorologico, in questo caso: sì, influisce sull’umore di Lina, moglie del poeta Umberto Saba  (1883-1957), la rende triste e malinconica, ma è soprattutto un autunno dell’amore, è un momento di grave crisi coniugale in cui lei si lamenta dei mutismi di lui, del suo essere chiuso in sé e dedito solo al lavoro, e lui non riconosce più in Lina la donna che ha sposato tre anni prima: “Noi che rechiamo in cuore / i nostri due avversi destini / d’arte e d’amore”. L’autunno non sfocerà in inverno, non finirà nel gelo, ma dopo una breve separazione si aprirà in una nuova primavera con il trasferimento della famiglia da Trieste a Bologna e poi a Milano negli anni successivi: “ Ti dico: «Lina, col nostro passato, / amarci... adesso... quali oblii domanda!» / Tu mi rispondi: «Al cuor non si comanda; / e quel ch'è stato è stato». / Dico: «Chi sa se saprò perdonarmi; /  se più mai ti vedrò quella di prima?» / Dici: «In alto mi vuoi nella tua stima? / Questo tu devi: amarmi»”.
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Mas
SERIGRAFIA DI FELIX MAS
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LA FRASE DEL GIORNO
È bene ritrovare in noi gli amori / perduti, conciliare in noi l’offesa; / ma se la vita all’interno ti pesa / tu la porti al di fuori
.UMBERTO SABA, La serena disperazione

3 commenti:

  1. Certo che si tratta di una colonna della letteratura italiana e grazie per avermelo ricordato. Da quando vivo in Francia seguo di più la letteratura francese ma, penso, che dovrò rimettermi a quella italiana. A proposito, sul mio blog non riesco più a far apparire il cagnolino che mi avevi inviato tempo fa. Ho cercato in tutti i modi ma non ci sono riuscito. Puoi aiutarmi ? Un amichevole abbraccio.

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    1. Ora vedrò di recuperare il cagnolino,buona settimana,un abbraccio...

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