Novità pastorali in Slavia e a Resia

Sviet Lenart-San Leonardo

Importanti novità pastorali nelle parrocchie dell’Arcidiocesi di Udine nelle quali è presente la minoranza slovena. Don Michele Molaro (nella foto) è stato nominato nuovo parroco di San Leonardo. Guiderà tutte le comunità del comuni di San Leonardo e Stregna, finora affidate a don Michele Zanon, nonché di Grimacco e Drenchia. Proprio per questo don Federico Saracino dovrà lasciare le Valli del Natisone e trasferirsi nelle parrocchie di Faedis e Campeglio. Tanta gente si è recata venerdì 29 ottobre a Topolò, dove nella festa di San Michele don Saracino ha celebrato la Santa Messa, accompagnata dal coro Rečan-Aldo Klodič. I fedeli hanno ringraziato l’amato sacerdote, che oltre la parrocchia di Liessa ha guidato anche le comunità cristiane di Drenchia, San Volfango, Cosizza, Tribil Superiore e Oblizza. Ha 51 anni ed è arrivato a Liessa nel 2006 e ha sempre avuto cura di lingua e cultura slovene. A Faedis e Campeglio don Saracino sostituirà don Giovanni Driussi, che era parroco da appena tre anni e non ha ricevuto ancora un nuovo incarico. Il nuovo parroco di San Leonardo, don Molaro, ha 46 anni. È nato a Udine il 25 febbraio 1971, è stato ordinato nel 1996 e dal 2010 era parroco di Sappada, prima ancora di Resiutta, paese del quale è originario il nuovo vicario parrocchiale di Resia, don Alberto Zanier, il sacerdote più giovane dell’Arcidiocesi, appena ventottenne. È nato a Tolmezzo il 15 novembre 1988 ed è stato ordinato nel 2013. L’attuale vicario di Resia, don Gianluca Molinaro, diventerà parroco di Forni Avoltri e Sappada.

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