Il Manoscritto di Castelmonte (Starogorski rokopis in sloveno) è uno dei più antichi documenti, fino a noi pervenuti, scritto in lingua slovena.
Epoca
Il manoscritto fu redatto presso il Santuario della Beata Vergine di Castelmonte, situato nelle vicinanze di Cividale del Friuli, tra il 1492 ed il 1498 da Lorenzo da Mernicco (Laurentius vicario di Mirnik). Il periodo corrisponde a quello in cui l'idioma sloveno, fino ad allora prettamente orale, cominciava a sviluppare le regole per dotarsi anche di una forma grafica.
Contenuto
Il manoscritto, composto da due fogli, contiene le principali preghiere del Cristianesimo e precisamente il Padre Nostro, l'Ave Maria ed il Credo. Nel testo sono presenti caratteristiche peculiari delle parlate della Carniola, del Carso interno e della Slavia Veneta. Insieme al manoscritto di Cergneu, custodito presso il Museo Archeologico Nazionale di Cividale, testimonia il contributo dato dall'idioma parlato nella Slavia friulana alla formazione della lingua slovena letteraria.[1]
Il documento, che faceva parte integrante del libro della Confraternita di Santa Maria del Monte, venne ritrovato solo verso gli anni 60 del XX secolo e fu pubblicato, a cura di Angelo Cracina, nel 1974.[2][3] Il manoscritto era inizialmente conservato presso l'Archivio arcivescovile di Udine[4]; attualmente risulterebbe custodito presso l'Archivio Capitolare della parrocchia di Santa Maria Assunta di Cividale del Friuli.
Preghiere
Il Padre Nostro
- I.
- Oratio dominicalis sclauonice
- Otzha naſch kher ſy vnebeſſich poſſchwetſcheno
- wody twoye yeme, pridi khnam twoye
- Bogaſtwo, yſidiſſe twoye wuolle, khokher vnebeſſich
- tochu Naſemle. Day nam donneſs ta vſſe-
- dannj khruch ynuy nam odpuſti naſche douge
- khokhr mi odpuſtimo naſchim dolſchnickham.
- Naſs vnapellay, na reſreſchno, Naſs reſche
- od ſlega. Amen.
L'Ave Maria
- II.
- Salutatio Angelica
- Zheſchena ſy Maria gnade ſy pollna
- goſpod ye ſtabo, ſegnana ſy me
- vuſſemj ſchenamy, ſchegnan ye ta ſſadt,
- twoyga telleſſa. Yhs Hps Amen.
Il Credo
- III.
- Symbolum Appoſtollor(um)
- Yest veryo na boga vſſega mogotzhiga, otzha
- ſtvarnickha nebeſs ynuy ſemle ynuy na
- Jheſuſſa chriſtuſſa ſynnu nega ediniga
- goſpodj naſchiga, kheter ye podtzhett od ſwetiga
- ducha Royen od Marie diwitze, Martran
- pod pontio pyllatuſſo. Na khriſch reſpett,
- ys khriſcha ſnett, mortiw vgrob polloſchen,
- pred pekhell yede, Na trettye dan od
- ſmertte vſtall, Na nebw ſtoppl, tu ſydj
- Na deſſnitzi ſwoyga otzha nebeſkhiga od
- tod yma tudi pritti ynuy ſodittj zhes
- ſchywe ynuy zhes me(o)rtwe
- Yest veryo na sſwettiga ducha, sſwetto kherſchan-
- ſckho Zerckho, gmayno vſſech ſwettikhow
- odpuſchane grechow, ſtayenna tega ſchewotta
- ynuy ta vi(e)tzhe leben. Amen
- fonte http://www.wikiwand.com/it/Manoscritto_di_Castelmonte
Cara Olga, grazie di tutte queste cose, molto interessanti!!!
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso