Di Riccardoariotti - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2647959 |
iz zbirke Sled (1971)
Skrita sled vodi
v ilovnato past Kolobar stisnjenega trnja slepi navidezno pot Otrpli galebji krik je obvisel nad prelomljenim lokom prepada Naplavljena ptica ki jo je izbičal nočni vihar je strmoglavila v globino Steptana gmota kačjih pijavk kroži nad razmočeno sotesko V svinčenem jedru spodkopanega orehovega semena utripa brezoblična zaseda žuželk | Smrtni udarec zlakotnjenih ptic | |
da Traccia
La traccia nascosta conduce
in una trappola d'argilla Un cerchio serrato di spine acceca l'apparente cammino Il rigido grido di un gabbiano spazia sopra l'arco spezzato dell'abisso L'uccello alluvionato sferzato duramente dalla tempesta notturna è precipitato nelle sue profondità Un ammasso spiaccicato di serpigne sanguisughe gira sopra l'intrisa e angusta valle Nel plumbeo nucleo di un seme di noce dissotterrato palpita una informe imboscata di insetti | Colpo mortale di famelici uccelli |
traduzione di Jolka Milič
Andrej Medved
Poeta, saggista, traduttore, editore e storico d'arte. Nato nel 1947 a Ljubljana, vive a Capodistria. Penna molto prolifica, autore di un'infinità di libri, antologie, monografie ecc. Mi limiterò a elencare le sue raccolte di poesia...
Bellissimi versi cara Olga, è un piacere leggerli.
RispondiEliminaCiao e buona domenica, qui purtroppo sta piovendo, un abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso