Finalmente si procede alla tabellazione del sentiero denominato: «Cammino Mariano/Marijina pot». Si realizza un sogno a lungo cullato: un sogno su un percorso di 30 chilometri che permette di collegare (aprire e chiudere) l’anello che si innesta tra Masarolis/Mažeruola e Montemaggiore/Brezje. Costituisce la quinta tappa di «Cammino celeste/ Nebeška pot». Il nuovo sentiero consentirà, uscendo dal tracciato di Masarolis/ Mažeruola ex valico di Robedischis/ Robedišče, di raggiungere il santuario dell’apparizione mariana a Porzus/Porčinj e la Croce delle rogazioni di Subit/Subid per poi, come detto, ricongiungersi con Prossenicco/ Prosnid e Montemaggiore/Brezje. Il progetto, fortemente voluto e pensato dal Gruppo di Lavoro del Santuario Mariano, ha trovato la straordinaria e fattiva collaborazione delle Pro loco di Porzus/Porčinj e di Subit/Subid, dell’Associazione Val Grivò di Faedis/Fojda e del Comune di Taipana/Tipana.
«Un plauso a tutti questi volontari – dice Sergio Cuffolo, uno di loro –, che per mesi hanno lavorato alacremente, nonostante le proibitive condizioni meteo di aprile e maggio, per far sì che l’anello fosse pronto per la primavera-estate 2019».
Su tutto il tracciato si trovano diversi punti di accoglienza con posti letto a disposizione dei viandanti: la lunghezza delle tappe dipende solo dalla scelta di ciascun pellegrino. Oltre alla segnaletica che indica il percorso, sono stati predisposti 5 pannelli informativi posizionati all’ex valico di Robedischis/Robedišče, alle Malghe/Topli uorh, a Porzus/ Porčinj, a Subit/Subid e a Montemaggiore/ Brezje.
«Si tratta, non c’è dubbio, di un progetto ambizioso di respiro internazionale che nel tempo potrebbe anche rivelarsi un prezioso contributo al sostegno delle microimprese di queste zone», evidenzia Cuffolo. (Paola Treppo)
Anello mariano sul Cammino celeste
RispondiElimina