Questa favola me la raccontava mia madre tanti anni fa.
C'era una volta un uomo che si era stancato di emigrare nel mondo in cerca di un lavoro.Un bel giorno decise di farsi frate.Andò al convento, suonò e chiese al frate portinaio di essere accolto.
Il portinaio chiamò il priore che non volle accettarlo,ma poi si impietosì e lo prese per fare il cuoco.
Poco tempo dopo,il re di quel regno,che non amava i frati,giunse in quella città.Il sovrano voleva scacciare i religiosi,ma per non fare brutta figura nel regno,propose loro degli indovinelli.
Disse che sarebbe ritornato dopo quindici giorni e che se non avessero saputo rispondere,avrebbero dovuto andarsene da quella città.
Gli indovinelli erano questi:
1-quante stelle ci sono nel cielo;
2-quanto vale in denaro il re;
3-cosa pensa il re.
I frati, nei giorni successivi, pensarono molto ,ma non trovarono nessuna soluzione.
Il tempo stava per scadere e per la preoccupazione i frati non mangiavano e non dormivano.
Un frate provò a contare le stelle,ma invano,non ci riuscì.
Per gli altri indovinelli era ancora peggio.Solo il cuoco era sereno e felice.
-Non preoccupatevi-disse loro-lasciate a me la faccenda,io so come rispondere al re.-
Il priore gli diede il permesso di rispondere agli dal momento che nessuno era riuscito a risolverli.
Il giorno dopo arrivò il re,i frati erano tutti riuniti,davanti a tutti c'era il cuoco che indossava un lungo saio ed aveva la barba grigia.Il re credendo di parlare con il priore gli chiese quante stelle c'erano in cielo.
-Trentacinque miliardi trecento novantuno-rispose il cuoco.
-Ma come fai a saperlo?-disse il re.
-Le ho contate-rispose il cuoco vestito con il saio del priore-se non ci credete contatele da solo.-
-Quanti denari valgo io?-
-Voi valete al massimo tre soldi!-
-Mi stai offendendo priore!-rispose il re indignato.
-No , Altezza,-replicò il cuoco-vi ho stimato anche troppo!Cristo, che è padrone di tutto il mondo,è stato venduto per trenta denari.Voi avete la decima parte del mondo,quindi valete tre denari.-
-Eh sia,se non saprai rispondere al terzo ,dovrete andarvene da qui.-
-Dimmi,cosa sto pensando?-
-Voi pensate che state parlando con il priore,ma vi sbagliate,perchè io sono il cuoco!-
Il re si girò, se ne andò e nessuno lo vide mai più da quelle parti.
C'era una volta un uomo che si era stancato di emigrare nel mondo in cerca di un lavoro.Un bel giorno decise di farsi frate.Andò al convento, suonò e chiese al frate portinaio di essere accolto.
Il portinaio chiamò il priore che non volle accettarlo,ma poi si impietosì e lo prese per fare il cuoco.
Poco tempo dopo,il re di quel regno,che non amava i frati,giunse in quella città.Il sovrano voleva scacciare i religiosi,ma per non fare brutta figura nel regno,propose loro degli indovinelli.
Disse che sarebbe ritornato dopo quindici giorni e che se non avessero saputo rispondere,avrebbero dovuto andarsene da quella città.
Gli indovinelli erano questi:
1-quante stelle ci sono nel cielo;
2-quanto vale in denaro il re;
3-cosa pensa il re.
I frati, nei giorni successivi, pensarono molto ,ma non trovarono nessuna soluzione.
Il tempo stava per scadere e per la preoccupazione i frati non mangiavano e non dormivano.
Un frate provò a contare le stelle,ma invano,non ci riuscì.
Per gli altri indovinelli era ancora peggio.Solo il cuoco era sereno e felice.
-Non preoccupatevi-disse loro-lasciate a me la faccenda,io so come rispondere al re.-
Il priore gli diede il permesso di rispondere agli dal momento che nessuno era riuscito a risolverli.
Il giorno dopo arrivò il re,i frati erano tutti riuniti,davanti a tutti c'era il cuoco che indossava un lungo saio ed aveva la barba grigia.Il re credendo di parlare con il priore gli chiese quante stelle c'erano in cielo.
-Trentacinque miliardi trecento novantuno-rispose il cuoco.
-Ma come fai a saperlo?-disse il re.
-Le ho contate-rispose il cuoco vestito con il saio del priore-se non ci credete contatele da solo.-
-Quanti denari valgo io?-
-Voi valete al massimo tre soldi!-
-Mi stai offendendo priore!-rispose il re indignato.
-No , Altezza,-replicò il cuoco-vi ho stimato anche troppo!Cristo, che è padrone di tutto il mondo,è stato venduto per trenta denari.Voi avete la decima parte del mondo,quindi valete tre denari.-
-Eh sia,se non saprai rispondere al terzo ,dovrete andarvene da qui.-
-Dimmi,cosa sto pensando?-
-Voi pensate che state parlando con il priore,ma vi sbagliate,perchè io sono il cuoco!-
Il re si girò, se ne andò e nessuno lo vide mai più da quelle parti.
Le favole sono saggezza e simbologia, vanno raccontate e raccontate
RispondiEliminaUNA BELLISSIMA FAVOLA CHE VALE LA PENA DI LEGERLA E RACCONTARLA
RispondiEliminaCIAO BUONA GIORNATA.