E' arrivato l'autunno e abbiamo visto che il raccolto delle mele quest'anno è dimezzato rispetto all'anno scorso.In giugno la grandine ha danneggiato gli alberi,in luglio ed agosto c'è stata una grande siccità,ha detto Stefano Predan,segretario dell' Associazione degli agricoltori del cividalese.La stessa cosa per gli altri frutti,il castagno è stato colpito dal Cinipide galligeno( Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu, è un piccolo imenottero considerato uno degli insetti più dannosi per il castagno).I danni che compie l’insetto sono molto evidenti: provoca la formazione di galle, cioè ingrossamenti di varie forme e dimensioni, a carico di gemme, foglie e amenti del castagno.
Da queste galle nel mese di giugno e luglio fuoriescono le femmine alate che vanno a depositare le uova nelle gemme presenti.
Dalle uova fuoriescono le larve che si sviluppano molto lentamente, sempre all’interno delle gemme, senza che queste presentino sintomi esterni della infestazione.
Nella primavera successiva, alla ripresa vegetativa, si ha un rapido sviluppo delle larve che determina la formazione di caratteristiche galle, prima verdastri e poi tendenti al rosso.
Le larve stesse spesso determinano un arresto dello sviluppo delle gemme, da cui si sviluppano foglie di dimensioni ridotte.
Da queste galle nel mese di giugno e luglio fuoriescono le femmine alate che vanno a depositare le uova nelle gemme presenti.
Dalle uova fuoriescono le larve che si sviluppano molto lentamente, sempre all’interno delle gemme, senza che queste presentino sintomi esterni della infestazione.
Nella primavera successiva, alla ripresa vegetativa, si ha un rapido sviluppo delle larve che determina la formazione di caratteristiche galle, prima verdastri e poi tendenti al rosso.
Le larve stesse spesso determinano un arresto dello sviluppo delle gemme, da cui si sviluppano foglie di dimensioni ridotte.
Un forte attacco di quest’insetto può determinare un consistente calo della produzione, una riduzione dello sviluppo vegetativo e un forte deperimento delle piante colpite.
Il mais e il frumento sono stati danneggiati dai cinghiali(più del 40 per cento)
Anche se il raccolto quest'anno è stato molto scarso,l'Associazione agricoltori ha partecipato all'organizzazione della Burjanka a Bardo/Lusevera del 13-14 ottobre.Saranno presenti anche gli agricoltori della Slovenia (Kobarid-Caporetto;Tolmin-Tolmino;Bovec-Plezzo) con i loro prodotti.
Ciao Olga qust'anno e un anno da dimenticare
RispondiEliminaanche da noi le castagne sono pochissime
buona domenica
Tiziano.
A casa nostra le pere. Agricoltura sfruttata inoltre !!
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