E' stato definito il padre della Benečija.
Frequentò le scuole elementari a Cividale e nel 1875 si recò a Udine nel seminario.
Disse la prima Messa nel 1886,divenne prefetto del seminario,studiò filosofia ,russo, polacco e ceco.Nel 1889 divenne professore di filosofia e di italiano presso la scuola secondaria inferiore, nel 1894 assunse la cattedra di filosofia nel seminario, che ha mantenuto fino al suo ritiro.
parzialmente tratto dal quindicinale Dom:
Il quindicinale Dom sta pubblicando le interessantissime lettere di don Antonio Cuffolo al missionario degli emigranti Zdravko Reven. Nelle lettere si comprende il clima teso e persecutorio in cui vivevano i sacerdoti sloveni delle Valli del Natisone a causa della massiccia campagna antislovena portata avanti dagli organi dello Stato, dalle organizzazioni segrete, nate proprio in questa zona, e da alcuni esponenti del clero di origine friulana che nelle loro chiese avevano abolito ogni traccia di sloveno. I nomi di questi sacerdoti non compaiono mai nelle lettere di Cuffolo, ma è possibile individuarli in base altri indizi; come pure è individuabile una regia precisa, anche se occulta, cui essi obbedivano nella loro azione contro la lingua slovena e il clero locale. Di questi preti don Cuffolo scriveva nella "Cronaca della vicaria di Lasiz" (novembre 1954).
Come si è visto (Dom 2/2013), il bersaglio preferito degli attacchi di questi preti era il loro insegnante di filosofia in seminario, mons. Ivan Trinko, il quale anche da morto turbava i loro sonni e sogni nazionalistici.....
Trinko godeva un 'altissima considerazione nel mondo culturale a livello internazionale e nel mondo politico italiano. Basta ricordare quanto scritto da «Il Gazzettino» all’indomani della sua morte: «Con lui è scomparso una delle più rappresentative figure del sacerdozio friulano e al suo nome è legato mezzo secolo di storia e cultura».
Quanto mons. Trinko fosse apprezzato nel mondo politico italiano e sloveno è dato dal fatto che egli fu incaricato dai politici cattolici sloveni della cosiddetta Venezia Giulia, entrati a far parte del Regno d’Italia dopo la prima guerra mondiale, di intervenire presso il fondatore e segretario politico del Partito popolare italiano, don Luigi Sturzo, perché appoggiasse i candidati sloveni alle elezioni del 15 maggio 1921....
Ob 150- letnici rojstva spomin na Ivana Trinka, ki je bil za 50 let pomembna osebnost v zgodovinskih in kulturnih dejanjih v Furlaniji Julijski krajini.
RICORDI
Ricordo quando morì,anche se ero bambina. Non potei partecipare al suo funerale,perchè per raggiungere Tarcmun bisognava percorrere un lungo tratto attraverso il sentiero.Era il lontano 1954 e non tutti i paesi avevano le strade!
dal quindicinale dom
Veramente interessante, cara Olga, tante cose belle e storicamente importante io le ignoro.
RispondiEliminaGrazie a te oggi posso sapere tante cose.
Tomaso
E' bene ricordare i grandi uomini, di qualsisi religione essi sianon od anche atei. Oggi però non ne vedo più molti. Ciao Olga e lep vecerti zelim.
RispondiElimina