Dalla fine dell'800 lungo i maggiori corsi d'acqua, sorse una moltitudine di impianti idroelettrici con strutture sempre più efficienti.Risalgono agli anni 20 le centrali della Val Resia,nel 1897 nel Torre fu costruita la centrale di Crosis per rifornire d'acqua il cascamificio di Bulfons, di circa 900 kw . Nel 1905 quella di Vedronza di 130 kw e
negli anni 50 nel Cornappo fu eretta la centrale di Torlano di oltre 1900 kw.
Malignani fu un pioniere nello sviluppo dell'energia idroelettrica, fondamentale in un paese, come l'Italia, tradizionalmente povero di fonti di energia fossile. Iniziò costruendo centrali termoelettriche ed idroelettriche sui salti delle rogge cittadine, ancora insufficienti per le esigenze di consumo.
Il Friuli era però caratterizzato da corsi d'acqua di carattere discontinuo, quasi torrentizio, difficili da sfruttare per aver una fonte di energia stabile e continua. Fu così che fece costruire una diga a Crosis e successivamente tra il 1906 e 1907 una centrale idroelettrica a Vedronza che sfruttava le acque del torrente Torre.
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