Podbardo-Cesariis tres-terremoto 1976 foto di Guido M. su fb |
6 maggio 1976-6 maggio 2015
A ricordo della terribile tragedia del terremoto del 6 maggio 1976 la comunità di Lusevera si raccoglie annualmente a Podbardo per celebrare una messa in suffragio delle vittime del sisma e per ringraziar coloro che dall'Italia e dall'Europa giunsero in aiuto per ricostruire i paesi.
Dopo la terribile scossa del decimo grado della scala Mercalli di 59 secondi,la gente della valle rimase completamente isolata e passò la notte del 6 maggio alla meno peggio,nelle macchine o nei campi lontani dalle case.I primi interventi di soccorso giunsero la mattina del 7 maggio.Venerdì pomeriggio e sabato vennero approntate le tendopoli con cucina,acqua e servizi.I militari assicurarono il rancio alla popolazione,ma il primo pasto caldo fu servito domenica 9 maggio.
Per tutta l'estate si susseguirono piccole scosse.Sabato 11 settembre ,tuttavia,sopraggiunse un nuovo tremendo terremoto,quando già si cominciava a sperare nella fine dell'emergenza.Il 15 settembre la terra tremò paurosamente altre due volte,alle cinque e alle undici del mattino.Il pesante clima di disfatta comportò l'urgente ricerca di soluzioni alloggiative al di fuori della valle.Quasi tutta la gente trascorse l'inverno 1976-1977 nei luoghi di sfollamento:Piacenza,Caorle,Grado e Lignano.
Solo alcune famiglie resistettero in loco,abitando in box di lamiera,in alcune roulotte,in baracche di legno o nei prefabbricati già allestiti.
Quindi,in primavera,la gente cominciò a tornare,adattandosi alla vita nei prefabbricati,in attesa dell'avvio della ricostruzione.
5 maja 1976 tres je zadeu Tersko dolino nu cielo Furlanijo.Usako lieto,se ta dan terska skupnost
srenčua tu podbarski cierkui za naordati te,ki so umarli zuj tresa anu te,ki so paršli pomaat.
fonte dal Novi Matajur del 6 maggio 2015
A Podbardo una celebrazione in ricordo del terribile terremoto
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