6 lug 2015

Il pellegrinaggio dei tre popoli/Romanje treh dežel na Višarjah

«Il primo passo verso il Giubileo della Misericordia». Ha definito così l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, il «Pellegrinaggio dei tre popoli» tenutosi sabato 4 luglio, e che ha visto raccogliersi al santuario mariano del Monte Lussari centinaia di fedeli friulani, carinziani e sloveni. Nell’omelia pronunciata durante la Santa Messa, concelebrata con i vescovi delle chiese carinziana e slovena, mons. Mazzocato ha infatti richiamato la scelta di Papa Francesco di indire l’Anno santo della Misericordia «con un’intuizione certamente ispirata dallo Spirito Santo perché il Santo Padre ha capito quanto gli uomini d’oggi abbiano bisogno di misericordia e di compassione nelle fatiche della vita, nelle loro solitudini, nelle ferite che il male, in tante forme, apre nel corpo e nell’anima».
E un pensiero – durante questo pellegrinaggio voluto per la prima volta nel 1982 da mons. Alfredo Battisti per costruire nella preghiera e nella comunione la nuova Europa che stava avanzando – l’Arcivescovo l’ha rivolto proprio alla complessa situazione europea: «Da questo santuario che idealmente riunisce i tre popoli che hanno formato il continente europeo, invochiamo la misericordia di Dio, per intercessione di Maria, su tutta l’Europa nella quale non mancano inquietudini e travagli. In qualche area risuonano ancora, purtroppo le armi e faticoso è il cammino verso una vera unione economica, sociale e politica».
«Più gravi ancora – ha aggiunto mons. Mazzocato – sono le preoccupazioni per il diffondersi di modi di considerare la persona e la famiglia che giungono fino all’annullamento della differenza tra uomo e donna e che Papa Francesco ha giudicato “uno sbaglio della mente umana”. I popoli europei e i loro governanti hanno bisogno di aprire i cuori alla misericordia di Dio per avere quella sensibilità umana che permette di capire come si rispetta la vita, la persona umana, gli affetti, la famiglia, i bambini che crescono. Senza la misericordia di Gesù e di Maria nel cuore, le menti diventano fredde perché sono governate da altri interessi e e possono cadere in gravi disorientamenti».
Un forte invito dunque, quello rivolto dall’Arcivescovo di Udine ai fedeli, a pregare «affinché scenda la misericordia di Gesù per intercessione del cuore materno di Maria» e perché sia «toccato, prima di tutto, il cuore di ognuno» grazie al pellegrinaggio. «Lo Spirito Santo – ha concluso il presule – ci doni la grazia di tornare a valle e alla vita di ogni giorno più misericordiosi, capaci di compassione verso chi soffre, di rispetto e delicatezza con ogni persona, specialmente quando è più indifesa come i bambini e gli anziani».

V soboto, 4. julija, je bilo na svetih Višarjeh romanje treh dežel, tuo je Slovenije, Furlanije Julijske krajine in Koroške.
Telo ruomanje je bilo dobra parprava na Sveto lieto usmiljenja, ki ga je arzglasiu papež Frančišek in bo začelo 8. dičemberja.  Za naslou so zbrali »Z Marijo napruoti Kristusu, ki je obraz usmiljenja«.
Kupe z videnskin nadškofam msgr. Andrejem Brunom Mazzocatom sta molila sveto mašo ljubjanski nadškof mons. Stanislav Zore in nekdanji krški (celovški) škof  Egon Kapellari. Moltive in piesmi so bile v petih jezikih – latinskem, slovenskem, italijanskem, furlanskem in niemškem.

Skupno ruomanje Slovencu, Furlanu in Korošcu se je rodilo pru na Svetih Višarjah lieta 1982 na iniciativo rancega videnskega nadškofa msgr. Alfreda Battistija. Z navdušenjam sta jo sparjela ranjik ljubljanski nadškof msgr. Alojzij Šuštar in tekratni krški škof msgr. Egon Kapellari, ki je šele žiu.
Bla je preroška iniciativa, saj v tistih lietah se je želiezna zavesa zdiela zelo močna in je bla Slovenija pod Jugoslavijo in komunistično diktaturo.
Natuo je bluo ruomanje vsako lieto parvo saboto po Rožinci v adnim Marijinem svetišču  – parvo lieto v Furlaniji, drugo lieto v Sloveniji in trečje lieto na Koroškem. Lieta 2012 so škofje odločili, de bo tuole srečanje vsake tri lieta in nimar na Svetih Višarjah, ki so za pravo duhovno središče treh velikih evropskih kultur – slovanske, latinske in germanske.

2 commenti:

  1. Il pellegrinaggio dei tre popoli/Romanje treh dežel na Višarjah

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  2. Allora è diciamo un pò meglio almeno non ci sono barre almeno qui non orrizontali. Però se io clicco su "home" invece di avere come si usa la facciata con tutti gli articoli almeno i titoli per tot numero di post a secondo di come lo imposti, mi ritrovo nella pagina del buon giorno in diverse lingue e per entrare nei post devo ricliccare l'immagine di apertura altrimenti se riclicco Home almeno io non so dove cliccare per leggerti.
    Spero di essermi spiegata d'altra parte io, ripeto, non faccio testo l'importante è e i tuoi lettori possano arrivare bene a te. Buona serata

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