20 ago 2015

Begunci in novinarstvo, profughi e giornalismo: lepa izkušnja iz Slovenije, un'esperienza dalla Slovenia

foto Leskovšek

Foto Matej Leskovšek
www.siol.net è il secondo portale multimediale della Slovenia. Il bravo fotografo Matej Leskovšek e il giornalista Srdjan Cvjetovic hanno realizzato un ampio e assai interessante reportage sulla situazione dei richiedenti asilo accampati sull'Isonzo fino a ieri.
Essi hanno offerto al pubblico sloveno un'ampia documentazione relativa alla realtà dei richiedenti asilo a Gorizia, hanno comunicato efficacemente la precarietà della loro condizione, le loro speranze più profonde, le paure, la complessa storia e i grandi pericoli che hanno caratterizzato la lunga marcia fino alle sponde di un fiume bello ma pericoloso. Hanno spiegato perché fuggono, alcuni costretti da tremende tragedie familiari, altri per il loro rifiuto di imbracciare le armi e uccidere i propri simili ("o vieni con noi o sei morto!", così racconta con gli occhi lucidi un giovane afghano...). Hanno svelato l'animo delle persone, invitati a condividere il cibo appena cotto e a partecipare, seduti sulle pietre, all'improvvisato pranzo.
Per chi ha avuto la fortuna di accompagnarli, è stata una vera lezione di giornalismo. Non c'è stata nessuna invasione di campo, ma un delicato inserirsi nei gruppi di profughi accampati tra le fronde, sulle rive e negli isolotti vicini: sembravano dei graditi ospiti che entravano con rispetto e discrezione nella casa di persone ancora non conosciute. Il rispettoso saluto di pace, in lingua araba, ha aperto subito i canali della conversazione, in perfetto inglese, ma anche senza disdegnare alcune parole nelle lingue locali. Il fotografo ha conversato, chiesto delicatamente la possibilità di svolgere il proprio mestiere, si è lasciato coinvolgere nei racconti e nelle attese. Un'autentica commozione si è diffusa sul volto dei giornalisti e Srdjan, un uomo che ha conosciuto il cuore delle persone avendo vissuto in Asia, in Africa, in America e in molti Paesi europei, ha voluto offrire una cassetta di bottiglie d'acqua, un regalo simbolico a chi ha fatto del fiume il luogo dove lavarsi e calmare la propria sete. Matej e Srdjan si sono fermati a lungo a conversare e a condividere il proprio tempo. E' da questa compartecipazione piena di solidarietà e di intelligenza che nascono servizi come quelli realizzati nei giorni scorsi, una coinvolgente simbiosi tra alta professionalità e profonda umanità.http://forumgorizia.blogspot.it/2015/08/siolnetplanet-tv-lectija-v-novinarstvu.html

1 commento:

  1. Begunci in novinarstvo, profughi e giornalismo: lepa izkušnja iz Slovenije, un'esperienza dalla Slovenia

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