SKGZ e SSO, le due organizzazioni di riferimento della comunità slovena in Italia, hanno inviato nei giorni scorsi una lettera al presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, con una serie di osservazioni e richieste che riguardano l’opuscolo ‘Tre lingue per una specialità’.
Pubblicato dall’amministrazione provinciale, l’opuscolo omette, a proposito della presenza della minoranza linguistica slovena, ogni accenno alla Val Resia e ad alcuni comuni mistilingui della fascia confinaria. La lettera è firmata dai presidenti regionali e provinciali delle due organizzazioni.
Pur esprimendo l’apprezzamento per l’iniziativa della pubblicazione che riconosce e valorizza la presenza delle diverse minoranze linguistiche in provincia di Udine, SKGZ e SSO rimarcano però l’omissione, nell’opuscolo, di alcuni comuni (si tratta di Resia, Attimis, Nimis, Faedis, Prepotto, Torreano e Cividale) che rientrano nel territorio in cui si applicano le disposizioni della legge di tutela della minoranza linguistica slovena.
“Riteniamo che l’esclusione di buona parte dei comuni nell’opuscolo divulgativo – si legge nella lettera inviata per conoscenza anche al prefetto di Udine ed alla presidente del Comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza slovena – sia in evidente contrasto con quanto è stabilito dalla norma statale. Va ricordato, inoltre, che quasi tutti i comuni omessi usufruiscono da quasi quindici anni, a partire dal 2001, dei finanziamenti previsti dalla succitata legge 38/2001. Ci appare disinformativa e fuorviante quindi la sua divulgazione soprattutto nelle scuole.”
Per queste ragioni le due organizzazioni slovene chiedono alla Provincia di Udine “una rettifica formale nei contenuti dell’opuscolo con le necessarie integrazioni relative ai comuni omessi, in difetto di ciò si richiede di non procedere alla distribuzione degli opuscoli ed al ritiro degli stessi.”http://novimatajur.it/attualita/skgz-e-sso-lettera-a-fontanini.html
Pubblicato dall’amministrazione provinciale, l’opuscolo omette, a proposito della presenza della minoranza linguistica slovena, ogni accenno alla Val Resia e ad alcuni comuni mistilingui della fascia confinaria. La lettera è firmata dai presidenti regionali e provinciali delle due organizzazioni.
Pur esprimendo l’apprezzamento per l’iniziativa della pubblicazione che riconosce e valorizza la presenza delle diverse minoranze linguistiche in provincia di Udine, SKGZ e SSO rimarcano però l’omissione, nell’opuscolo, di alcuni comuni (si tratta di Resia, Attimis, Nimis, Faedis, Prepotto, Torreano e Cividale) che rientrano nel territorio in cui si applicano le disposizioni della legge di tutela della minoranza linguistica slovena.
“Riteniamo che l’esclusione di buona parte dei comuni nell’opuscolo divulgativo – si legge nella lettera inviata per conoscenza anche al prefetto di Udine ed alla presidente del Comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza slovena – sia in evidente contrasto con quanto è stabilito dalla norma statale. Va ricordato, inoltre, che quasi tutti i comuni omessi usufruiscono da quasi quindici anni, a partire dal 2001, dei finanziamenti previsti dalla succitata legge 38/2001. Ci appare disinformativa e fuorviante quindi la sua divulgazione soprattutto nelle scuole.”
Per queste ragioni le due organizzazioni slovene chiedono alla Provincia di Udine “una rettifica formale nei contenuti dell’opuscolo con le necessarie integrazioni relative ai comuni omessi, in difetto di ciò si richiede di non procedere alla distribuzione degli opuscoli ed al ritiro degli stessi.”http://novimatajur.it/attualita/skgz-e-sso-lettera-a-fontanini.html
SKGZ e SSO, lettera a Fontanini
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