Questa settimana Elisa Tomat ci parla della POTATURA ARBUSTI. E' così importante potare? A lei l' ardua sentenza
" Non appena cadono le foglie di alberi e arbusti, ecco che inizia la smania friulana di effettuare le potature. Ma siamo sicuri che è davvero necessario? Ci concentriamo oggi sugli arbusti ornamentali decidui, che coltiviamo nei nostri giardini per i fiori, il fogliame, il colore autunnale, le bacche o il portamento. Se consideriamo che in natura le piante vivono e si moltiplicano benissimo senza il nostro intervento, ci rendiamo subito conto che in giardino potare un cespuglio si può rendere necessario solo per motivi specifici, di solito tipicamente di spazio o estetici: una pianta collocata lungo un percorso pedonale o veicolare può crescere troppo verso l’esterno dando fastidio al passaggio, oppure arbusti molto vigorosi possono soverchiarne altri meno competitivi che abbiamo piantato nelle loro vicinanze, rischiando di nasconderli. Inoltre alcune specie, man mano che crescono verso la maturità, accumulano branche o rami morti, rami che è meglio eliminare con una periodica pulizia, insieme naturalmente a eventuali rami malati.
In generale, quindi, si può dire che arbusti ornamentali lasciati sviluppare con la loro forma naturale in un contesto pedo-climatico adatto alle loro esigenze, fioriscono e fanno frutti senza bisogno di potature, escluse ovviamente le piante con fiori sterili. Non è vero che senza la potatura un cespuglio non fiorisce, come spesso sento dire! Tuttavia, è pur vero che alcune volte la fioritura può essere migliorata, se di miglioramento si può parlare, attraverso la potatura; per esempio un’ortensia da pieno sole come Hydrangea arborescens ‘Annabelle’ può produrre tante infiorescenze piccole o poche grandi in funzione di come la potiamo. Quando ci accingiamo a intervenire con una potatura ci dobbiamo quindi domandare perché lo facciamo: per ridurre le dimensioni della pianta che è cresciuta oltre lo spazio consentitole, per ottenere più fiori, per favorire la produzione di frutti, per ringiovanire la pianta oppure per creare una forma ben definita o un portamento particolare dei rami? Senza avere chiaro l’obiettivo non possiamo stabilire se una potatura è giusta o sbagliata. Dedicheremo dunque agli arbusti ornamentali e alla loro potatura, anche ai fini dell’ottenimento di siepi, una serie autunno-invernale della nostra rubrica."
https://www.facebook.com/vitaneicampi/?fref=ts
In generale, quindi, si può dire che arbusti ornamentali lasciati sviluppare con la loro forma naturale in un contesto pedo-climatico adatto alle loro esigenze, fioriscono e fanno frutti senza bisogno di potature, escluse ovviamente le piante con fiori sterili. Non è vero che senza la potatura un cespuglio non fiorisce, come spesso sento dire! Tuttavia, è pur vero che alcune volte la fioritura può essere migliorata, se di miglioramento si può parlare, attraverso la potatura; per esempio un’ortensia da pieno sole come Hydrangea arborescens ‘Annabelle’ può produrre tante infiorescenze piccole o poche grandi in funzione di come la potiamo. Quando ci accingiamo a intervenire con una potatura ci dobbiamo quindi domandare perché lo facciamo: per ridurre le dimensioni della pianta che è cresciuta oltre lo spazio consentitole, per ottenere più fiori, per favorire la produzione di frutti, per ringiovanire la pianta oppure per creare una forma ben definita o un portamento particolare dei rami? Senza avere chiaro l’obiettivo non possiamo stabilire se una potatura è giusta o sbagliata. Dedicheremo dunque agli arbusti ornamentali e alla loro potatura, anche ai fini dell’ottenimento di siepi, una serie autunno-invernale della nostra rubrica."
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vita nei campi
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