Sul muro
Sul muro cera scritto col gesso
viva la guerra.
Chi l'ha scritto
è già deceduto.
Chi sta in alto dice:
Si va verso la gloria.
Chi sta in basso dice:
si va verso la fossa.
La guerra che verrà
non è la prima. Prima,
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell'ultima
c'erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente egualmente
Al momento di marciare molti non sanno
che alla loro testa marcia il nemico.
La voce che li comanda
è la voce del loro nemico
e chi parla del nemico
è lui stesso il nemico.
è già deceduto.
Chi sta in alto dice:
Si va verso la gloria.
Chi sta in basso dice:
si va verso la fossa.
La guerra che verrà
non è la prima. Prima,
ci sono state altre guerre.
Alla fine dell'ultima
c'erano vincitori e vinti.
Fra i vinti la povera gente
faceva la fame. Fra i vincitori
faceva la fame la povera gente egualmente
Al momento di marciare molti non sanno
che alla loro testa marcia il nemico.
La voce che li comanda
è la voce del loro nemico
e chi parla del nemico
è lui stesso il nemico.
Bertold Brecht
fatela imparare a memoria ai vostri figli che poi la insegneranno ai loro figli la guerra è solo il frutto di menti ammalate
poesia di Brecht
RispondiElimina